Carletto: l’influencer di Sofficini

Se avete mai mangiato i Sofficini sapete già di chi sto parlando, se non l’avete ancora fatto avrete quasi sicuramente visto uno spot in tv o sentito la fatidica frase “Tu non hai fame?”

Se ancora non aveste capito oggi parliamo di Carletto, l’iconico camaleonte che accompagna i Sofficini Findus nella pubblicità da anni. Nell’era dei social, con i brand che fanno a gara per attirare l’attenzione e fidelizzare i clienti cosa ci si può inventare? Findus non si è lasciato sfuggire un’idea: far diventare Carletto un vero influencer con un suo profilo Instagram personale.

Lo storico camaleonte racconta la sua vita sul social proprio come facciamo tutti: foto delle vacanze estive in mascherina, oroscopo con i segni dei follower per l’inizio del 2021, auguri di Natale a tema e l’ultima trovata da vero influencer sono le scarpe in collaborazione con “Animals” (un brand inventato).

Ma perchè fare questo? Sicuramente l’influencer marketing è ormai nella nostra vita tutti i giorni, ma possiamo dire che lo sia sempre stato. L’influencer è una persona appunto influente sulla nostra vita e sulle nostre scelte, superficiali o importanti che siano. Pensiamo anche solo ai nostri genitori che elargiscono consigli da quando siamo nati, sono stati i primi influencer della nostra vita.

Per far sì che si venga influenzati però è necessaria una cosa fondamentale, la fiducia. Un compito estremamente difficile è quindi affidato ai brand. Bisogna essere vicini al consumatore, seguire i suoi stessi principi e valori, essere nella sua mente. Ecco perchè umanizzare un personaggio come Carletto, che conosciamo grazie agli spot, alla sua simpatia e i suoi slogan, è un elemento distintivo che può sicuramente aiutare in questo scopo.

Proprio come una persona reale Carletto ci tiene compagnia durante la giornata, ci ricorda che “ha sempre fame” e anche se non mostra sempre il prodotto e quindi i sofficini, inconsciamente ci fa comunque legare al brand. Mostra emozioni scrivendo commenti di risposta, è un po’ permaloso, è divertente, gli piace mangiare. E’ creato a nostra “immagine e somiglianza” e ha tante cose in comune con i clienti reali.

Non è però semplice gestire un personaggio nato dagli spot e portarlo su una piattaforma creandoci dei contenuti appositi, per questo spesso Findus ha approfittato per creare dei post di real time marketing associati al profilo social. Anche in questo caso si deve fare attenzione a non apparire forzati, dobbiamo sempre ricordarci dell’impressione che diamo ai consumatori. Ad esempio riprendere lo stile di Mamma ho perso l’aereo nel boom del periodo di Natale ha generato non poche interazioni sul post (+30.000 like e 200 commenti), o ancora sfruttare l’uscita da XFactor di Manuel Agnelli e rispondere ironicamente ai commenti più belli è stata un’ottima idea.

https://www.instagram.com/p/CGpT1FUHBdr/

Nel frattempo Carletto ha già creato anche due filtri per Instagram, “gli occhi della fame” e “Carletto di Natale”. Insomma Findus ha ideato una vera e propria strategia per far affezionare ad un animaletto simpatico tutti i clienti presenti sul grande social. Ricordate l’obiettivo? Questo legame con il personaggio ci fa avere quel famoso atteggiamento positivo che porta a fidarci del brand. Sicuramente sarà interessante vedere come si evolve il profilo e di conseguenza quali saranno i contenuti presentati.

Se vuoi continuare a sapere cosa farà Carletto in futuro, resta connesso sulla mia pagina @pizzecottealsole e ne riparleremo di sicuro. Ti aspetto.

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Carletto Sofficini