Calamarata

La calamarata è un primo piatto tipico della cucina napoletana che racchiude tutto il sapore ed il profumo del mare … una vera leccornia per chi ama i piatti a base di pesce.
La calamarata è proprio il formato di pasta, simile agli anelli del calamaro, da cui prende il nome questa ricetta.
Questo succulento primo piatto, si prepara abbastanza velocemente e con pochi semplici ingredienti, tra cui anche i calamari.

Succulenti anelli di calamaro si confonderanno quasi con la pasta creando un vortice di sapori irresistibile.
L’unica difficoltà sarà quella di scolare la pasta al dente per poi risottarla con il sugo di calamari, terminandone cosi la cottura!

Si formerà una squisita e prelibata cremina dal sapore di mare .
Prepariamola insieme
!

calamarata
calamarata
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

320 g calamarata
500 g calamari
q.b. pepe
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
300 g pomodorini
250 ml passata di pomodoro
1 spicchio aglio
q.b. peperoncino
1 ciuffo prezzemolo
2 cucchiai vino bianco secco

Strumenti

1 Padella – antiaderente – diametro 28 cm

Per la mantecatura della pasta ho utilizzato una padella AGNELLI con cui mi trovo benissimo. Ottima qualità, ottimi materiali, facile da pulire. Se siete interessati potete acquistarla cliccando qui

Passaggi

Iniziamo la preparazione della Calamarata occupandoci dalla pulizia dei calamari.

Consiglio: utilizzate calamari freschissimi, non troppo grandi e delle stesse dimensioni, in modo da ottenere una cottura uniforme.

Sciacquiamo il calamaro sotto l’acqua e stacchiamo delicatamente la testa dal mantello.

Estraiamo la penna di cartilagine trasparente che si trova al centro mantello.
Laviamo il calamaro sotto l’acqua ed eliminiamo le impurità e le interiora che si trovano all’interno del mantello.

Sarà ben lavato quando non risulterà gelatinoso.

Incidiamo con un coltellino la parte finale del mantello in modo da riuscire a prendere con la mano un lembo di pelle.

Eliminiamo la pelle e le pinne laterali staccandole via (se ne verranno molto facilmente).

Infine, riprendiamo la testa, separiamola dai tentacoli tagliandola con delle forbici in modo da staccarla dalla parte sottostante con gli occhi.

Eliminiamo il dente centrale dal centro tentacoli tirandolo via verso l’alto.

Trasferiamo i calamari puliti su un tagliere e tagliamoli ad anelli larghi circa 2 cm con l’aiuto di un coltello.

Dovranno essere più o meno della stessa larghezza della pasta.

Dividiamo le teste in due parti.

calamarata

Trasferiamoli in una ciotola e condiamoli con olio ed una macinata di pepe.
Amalgamiamo bene il tutto.

Mettiamo sul fuoco un tegame con abbondante acqua ed attendiamo che arrivi ad ebollizione.

Tritiamo finemente il prezzemolo.
Sminuzziamo il peperoncino e tagliamo i pomodorini a metà.

Mettiamo sul fuoco una capiente padella antiaderente solo leggermente unta con un goccino di olio.

Appena la padella sarà ben calda, aggiungiamo i calamari.
Cuociamoli velocemente a fiamma viva.

Sfumiamo con un goccio di vino bianco e continuiamo la cottura rosolandoli per altri pochi minuti.

Consiglio: fate attenzione solo alla cottura, dovrà essere molto veloce e la padella ben calda! Una cottura lunga li renderebbe gommosi!
Ci vorranno in tutto 3-4 minuti (in base alla grandezza dei calamari).

calamarata

Trasferiamoli in una ciotola e copriamoli con pellicola trasparente.
In questo modo non solo resteranno al caldo ma con l’umidità sprigioneranno un sughetto delizioso.

Nella stessa padella in cui abbiamo cotto i calamari facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio schiacciato con lo schiaccia aglio (precedentemente privato dell’anima, cioè della parte centrale più indigesta) con un pò d’olio ed un pò di peperoncino.

Aggiungiamo anche i pomodorini tagliati a metà e proseguiamo la cottura per qualche minuto.

Uniamo anche la passata di pomodoro ed un pizzico di sale.

Lasciamo cuocere per qualche minuto.

Appena l’acqua bolle, aggiungiamo un pò di sale grosso e cuociamo la calamarata.

Dovremo scolarla a metà del tempo di cottura riportato sulla confezione.

Alziamo la fiamma sotto la padella con il condimento  (dovrà essere ben calda) ed aggiungiamo due mestoli di acqua di cottura della pasta.

Scoliamo la calamarata (a metà del tempo di cottura) e tuffiamola direttamente nella padella con il condimento
 
Mantechiamola e risottiamola (ossia giriamo il tutto continuamente) a fiamma viva.

Man mano, se occorre, aggiungiamo un’altro mestolo di acqua di cottura della pasta.

La pasta dovrà terminare la cottura proprio come si fa con i risotti.

calamarata

CONSIGLI per una mantecatura perfetta:
– la padella con il condimento dovrà essere ben calda nel momento in cui andremo a scolare la pasta!! Il sughetto dovrà quindi bollire.

– Giriamo ed amalgamiamo il tutto continuamente, a fiamma viva, fino a quando, l’acqua di cottura non si sarà asciugata e l’amido della pasta avrà creato una cremina.

In questo modo, il condimento sarà perfettamente legato con la pasta che avrà assorbito tutti i sapori e risulterà lucida e cremosa.

Qualche minuto prima di terminare la mantecatura, aggiungiamo anche i calamari e tutto il sughetto che avranno rilasciato.

Amalgamiamo bene il tutto per qualche altro minuto ed appena la pasta sarà diventata lucida e cremosa, spegniamo il fuoco.

Aggiungiamo un’abbondante manciata di prezzemolo tritato.

calamarata

La calamarata è pronta per essere gustata!

Succulenti anelli di calamaro si confonderanno quasi con la pasta creando un vortice di sapori irresistibile.

calamarata
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Isabella

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