Torta soffice all’Arancia

Il dolce di oggi è speciale nella sua semplicità, perchè ogni volta che lo preparo, il profumo che si diffonde nella mia cucina mi ricorda una persona altrettanto speciale e semplice. La torta soffice all’Arancia che preparo con le arance dei nostri “giardini”, da ottobre a primavera inoltrata, é un dolce genuino, adatto alla colazione ma anche alla merenda.

Dosi per 8-10 persone
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Difficoltà Facile

Ingredienti

Per la base
4 uova
200gr farina
150 gr zucchero
150 gr burro fuso freddo
Buccia di un’arancia
1 bustina lievito per dolci

Per la crema all’arancia
4 arance
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Grattugiate la buccia di un’arancia.In una ciotola rompete 4 uova a temperatura ambiente e montate a bassa velocità fino a quando risulteranno chiare e schiumose. Aggiungete lo zucchero e continuate a montare le uova per 5 minuti. A questo punto aggiungete la farina setacciata, la buccia d’arancia e il burro fuso freddo, alternandolo alla farina se l’impasto risulti troppo consistente. Concludete aggiungendo una bustina di lievito per dolci. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, imburrate una tortiera di 20-22 cm di diametro e infarinatela, versateci l’impasto uniformandolo. Infornate la torta soffice all’arancia in forno statico a 180 gradi per 30 minuti circa, o comunque fino a quando infilando uno stuzzicadenti nel dolce non rimarranno residui. Nel frattempo preparate la crema. Spremete 4 arance. In una casseruola versate lo zucchero e la farina setacciata, mischiate le polveri e aggiungete gradualmente il succo appena ottenuto. Lavorate il composto con una frusta e a fuoco basso fino a quando la crema d’arancia non si addenserà. Quando la torta si sarà raffreddata dividetela in due parti e farcite la parte inferiore con la crema all’arancia raffreddata. Coprite con il disco superiore e cospargete la superficie di zucchero a velo.

Pubblicato da Testadirapa mceleste

Eccomi qua, a chiacchierare e cucinare, ad assecondare l'istinto di fare ciò che mi piace. Perché nella vita bisogna sempre cavalcare l'onda di ciò che ci da emozione. Senza di essa, meglio cambiare mare.

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