Cialledda: l’antico pasto del contadino materano.

La Cialledda (o acqua sale) è un antichissimo piatto che le mie adorate Madri Terre (Basilicata e Puglia) hanno in comune.
Era l’antico pasto che il contadino materano e pugliese, consumava prima di affrontare le fatiche nei campi o alla fine di una estenuante giornata di lavoro.
Una pietanza umile ma sicuramente energetica che il contadino, o più probabilmente la moglie del contadino, preparava con pane,pomodori, olio di oliva e quel poco altro che fosse nelle proprie disponibilità.
Un piatto di cui conoscevo il nome ma che assaggiai per la prima volta a Matera in un ristorante del centro non moltissimo tempo fa.
Ricordo bene lo stupore per aver trovato tanto gusto in un piatto così semplice e ho voluto prepararlo qui in Salento con un po’ del pane di Matera che mi sono portata a casa qualche giorno fa.
Come il contadino appulo lucano trovo anche io che la Cialledda sia perfetta per affrontare le prime calure estive ma anche per risolvere una più moderna pausa pranzo, seppure all’ ombra del sole che brucia sui nostri meravigliosi campi.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti per la Cialledda

  • 300 gpane raffermo (di Matera)
  • 150 gpomodorini
  • 1cipolla rossa
  • 1 costasedano
  • q.b.sale
  • q.b.origano
  • q.b.olio extravergine d’oliva (Lucano)
  • q.b.basilico
  • 1cetriolo (A piacere)

Preparazione della Cialledda

  1. Per preparare la Cialledda dovrete per prima cosa tagliare il pane raffermo in tanti pezzetti irregolari. Trasferite il pane in una ciotola e ricoprite quasi completamente con dell’acqua fresca.

  2. Continuate nella preparazione della Cialledda, pulendo le verdure. Tagliate quindi i pomodori a spicchi, aggiungete la cipolla tagliata finemente, qualche foglia di basilico, ed infineil cetriolo e il gambo di sedano anch’essi tagliati a pezzetti.

    Regolate quindi di sale. Aggiungete una spolverata di origano e l’olio extravergine di oliva a sentimento. Ed io col sentimento non mi sono trattenuta.

  3. Strizzate quindi i pezzetti di pane in ammollo e trasferiteli nella ciotola con le verdure. Mescolate bene e lasciate riposare la per qualche ora prima di consumare.

  4. Trascorso questo tempo la vostra Cialledda avrà bene assorbito tutti i suoi profumi e sarà ancora più gustosa.

  5. C’è un altro piatto che accomuna la cucina lucana e quella pugliese ed è il mio adoratissimo “fave e cicorie”. Io la preparo così:

    https://blog.giallozafferano.it/mceleste/fave-e-cicorie-il-piatto-della-tradizione-contadina-lucana-e-pugliese/

4,0 / 5
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Pubblicato da Testadirapa mceleste

Eccomi qua, a chiacchierare e cucinare, ad assecondare l'istinto di fare ciò che mi piace. Perché nella vita bisogna sempre cavalcare l'onda di ciò che ci da emozione. Senza di essa, meglio cambiare mare.

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