L’Antico Forno di Andrea Semenzin a Caerano san Marco : un luogo di bontà originarie

Il Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane, affonda le proprie radici

in visite gustose d’altri tempi, quando ancora la ricerca e la scoperta di artigiani virtuosi

era un’impresa memorabile.

Oggi tutti parlano di qualità e di eccellenza,troppo spesso a vanvera.

Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno deciso di rituffarsi nella propria storia,

per riportare a galla le ragioni di battaglie mai sopite.

L’Antico Forno di Andrea Semezin a Caerano san Marco è una delle attività che ha reso possibile 

la nascita del Percorso Internazionale e che, ostinatamente, persegue la propria strada fatta di 

artigianalità ed eccellenza.

Pensate un po’ che da questo antico forno, escono ancora le mitiche rosette

“La michetta milanese è il pane simbolo del capoluogo meneghino: è un tipo di pane senza 

mollica, vuoto all’interno, chiamato per questo anche “pane soffiato” o “pane aereo”, croccante e 

utilizzato molto spesso come panino farcito proprio grazie al suo interno cavo, sia a tavola che 

durante gite e pic-nic all’aperto. È riconoscibile dallo stampo a stella, o a rosa, e dalla fragrante 

croccantezza dell’impasto: per la tipica forma a rosa è infatti anche noto come “rosetta”.

Il motivo della visita ad Andrea sono le ormai prossime festività pasquali, alle quali Antico 

Forno dedica i suoi dolci artigianali.

La “fugassa” è uno dei dolci di Pasqua originario del Veneto, che vanta origini molto antiche. 

La tradizione racconta che la focaccia veneta fu ideata da un fornaio trevigiano che in occasione 

della Pasqua aggiunse all’impasto del pane altri ingredienti, come uova, burro e zucchero, tutto in quantità moderata dati i costi, ottenendo così una focaccia dolce e soffice, da regalare ai suoi clienti. 

Chiamata anche “fugassin” originariamente questo era il dolce dei poveri ma con il passare 

del tempo molti pasticceri lo accolsero nelle loro cucine, modificando la ricetta e rendendola 

più strutturata: la focaccia veneta infatti per risultare cosi soffice vanta 4 lievitazioni. 

Ogni zona o paese del Veneto applica delle varianti che lo rendono unico di posto in posto: 

l’aroma varia dal marsala agli agrumi, mentre lo stampo in cui viene cotta può essere a forma 

di colomba o cilindrico (tipico del panettone) e in tal caso è caratterizzata da una croce sulla 

superficie. Se vi siete sempre chiesti come realizzare una colomba senza canditi, la focaccia

 veneta soddisferà a pieno le vostre richieste e diventerà il piatto forte dei vostri menu di Pasqua!

Una sorpresa : Andrea Semenzin la propone in tutti i mesi dell’anno !