Borghi d’Europa e le Vie del Gusto – Al Got Bar di Maniago con la Macelleria Noè Antonini, i vini della Cantina Salatin e il pane del Panificio da Katia

Al GOT Bar di Maniago Alessandra e la sua famiglia hanno proposto una serata di cucinainterpretata con le eccellenze del territorio.

Il locale, che ha ripreso vita da pochi mesi, si è messo in luce soprattutto per il banco sontuoso e creativo dei cicchetti.

L’antipasto della serata : un crostone con la petuccia di Noè scottata al burro.

Dante Paolo Nosella ha proposto Sincero, Prosecco frizzante biologico DOC sul fondo della

Cantina Salatin di Villa di Villa (Cordignano).

Dopo un risotto alle punte di asparagi con speck di Sauris (accompagnato da un Refosco dal Peduncolo Rosso, Doc Friuli Grave), il menù ha valorizzato la picanha al forno e patate della Macelleria Noè Antonini.

La Picanha è tra i tagli più rinomati in fatto di carne alla griglia. Riconoscerlo è facilissimo grazie alla tipica forma triangolare e allo spesso strato di grasso che ricopre questo taglio anatomico – in italiano lo chiamiamo anche codone di manzo o punta di sottofesa. L’America Latina ne va pazza, e noi non possiamo che prendere spunto per portare sulle nostre tavole un po’ di atmosfera caliente.

La Macelleria Noè Antonini la cuoce al forno, onde permettere una maggiore omogeneità e uniformità di cottura e mantenerla così tenera e morbida.

La picanha è interpretata con il Patriarcha Rosso, IGT del Veneto, della Cantina Salatin. ” Taglio bordolese (Merlot e Cabernet), prodotto in quantità limitata da una piccola zona collinare.Matura due anni in piccoli fusti di rovere e completa l’affinamento in acciaio e poi in bottiglia.”

La serata si è poi chiusa con UNICO, verdiso spumante biologico Brut Nature Millesimato.

“Con la vendemmia 2020- racconta Alessandro Salatin-, è nato questo vino. Il Verdiso è un vitigno autoctono delle Prealpi Trevigiane. La sua esistenza è accertata da un documento del 1788 con il quale l’abbazia di Follina impose la coltivazione ai coloni. La spumantizzazione parte direttamente dal mosto in un’unica fermentazione.Il perlage è fine e presenta una spuma morbida e fragrante. Il colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al profumo è delicato, ma molto ampio, ricorda gli agrumi e i fiori bianchi. Il sapore è asciutto, al retrogusto vengono richiamati i sentori percepiti all’olfatto supportati da una spiccata acidità e persistenza in bocca. Ottimo come aperitivo, con insaccati e formaggi molli, ma è accompagnando piatti di pesce sia al forno e alla griglia che esalta le sue migliori caratteristiche organolettiche.”

Non poteva mancare un pane d’eccellenza, proposto dal Panificio da Katia (Pane di Poffabro) in quel di Frisanco (Sequals). In particolare il pane da bruschetta, creato con due farine (una bianca e una rimacinata), a doppia lievitazione