Oggi vi propongo un piatto tramandato dalla mia famiglia e che ancora oggi ha molto successo. Sono molto legata a questa ricetta. Il nome deriva dal “crocchè” per la forma e per la presenza delle patate nell’impasto.
E’ importante lavorare l’impasto il meno possibile per ottenere dei fricchè molto morbidi dopo averli fritti.
Vi conquisterà la morbidezza e il cuore filante. ATTENZIONE! Creano dipendenza. Io vi ho avvisato.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni20 fricchè
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Cominciamo dalle patate. Una volta lessate, le schiacciamo in una ciotola ancora calde sul burro, e amalgamiamo.
Intano in una tazzina, sciogliamo il lievito in poca acqua tiepida, aggiungiamo il cucchiaino di zucchero e mescoliamo.
Aggiungiamo, quindi, il lievito alla patate e mescoliamo con l’aiuto di un cucchiaio.
Aggiungiamo le uova,
il parmigiano e il sale. Mescoliamo.
Infine, poco alla volta, aggiungiamo la farina, mescolando di tanto in tanto.
Versiamo il nostro impasto su una spianatoia infarinata e cominciamo ad impastare fino ad avere un composto omogeneo e liscio.
A questo punto, con un mattarello stendiamo l’impasto fino a formare un rettangolo.
Con l’aiuto di una rotella tagliapasta formiamo dei quadratini.
In ogni quadrato posizioniamo al centro un bastoncino di provola.
Richiudiamo l’impasto intorno alla provola dando dei pizzichi lungo i bordi della chiusura.
Infariniamo il nostro fricchè e lo mettiamo su una guantiera.
Una volta tutti pronti, li copriamo con un canovaccio e li lasciamo riposare per due ore.
Una volta cresciuti, mettiamo a riscaldare dell’olio di arachidi per friggere, e una volta ben caldo, aggiungiamo i fricché.
Una volta raggiunta la doratura, possiamo metterli su della carta assorbente.
Adesso non resta che farli riposare pochi minuti e gustarli.
Dosi variate per porzioni