L’arrosto è uno di quei piatti che profumano di casa e di tradizione. Da noi non manca mai sulla tavola delle feste natalizie: semplice da preparare, ma capace di conquistare tutti con la sua morbidezza e il suo sapore avvolgente. È il classico secondo che mette d’accordo grandi e piccoli, ideale da servire con contorni di verdure o patate arrosto. Oggi vi mostro la mia versione di arrosto semplice, un piatto che non delude mai.

- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo10 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 15 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Il risultato sarà un arrosto tenero che, una volta cotto e ridotto di volume, potrai tagliare in 4 o 5 fette spesse e succose.
Prepara il brodo
In una pentola metti acqua, una carota, una cipolla e, se vuoi, un gambo di sedano. Porta a ebollizione e lascia sobbollire per almeno 30 minuti: ottieni un brodo vegetale leggero e profumato che servirà per la cottura dell’arrosto. Se hai poco tempo, puoi usare un dado vegetale, ma il brodo fatto in casa darà un gusto più autentico.
Rosola le verdure e sigilla la carne
In un tegame capiente scalda qualche cucchiaio di olio e aggiungi la seconda carota e cipolla tagliate a pezzetti. Fai soffriggere dolcemente: questo fondo darà sapore alla carne.
Inserisci l’arrosto in rete nella pentola e rosolalo su tutti i lati. È importante che la carne si colori bene: in questo modo trattiene i suoi succhi e resterà morbida. Giralo con pinze o cucchiai di legno, evitando di bucarlo.

Questa sotto in foto è il mio arrosto ben sigillato.

Aromatizza e cuoci
Aggiungi salvia e rosmarino legati con uno spago, un pizzico di sale e pepe. Versa un mestolo di brodo caldo e copri con il coperchio. Continua la cottura a fuoco medio per circa 1 ora e 15 minuti, girando la carne ogni tanto e aggiungendo altro brodo poco per volta.
L’arrosto è pronto quando, infilzandolo con una forchetta, risulta tenero e cedevole. Se la carne è ancora dura, prolunga la cottura aggiungendo un mestolo di brodo.

Prepara il sughetto
Filtra il fondo di cottura con un colino. Se è troppo liquido, puoi addensarlo con un cucchiaino di farina setacciata. Per un sugo più vellutato, montalo con una noce di burro a fine cottura.
Nel mio caso è stato sufficiente solo passarlo al colino.

Riposo e taglio
Spegni il fuoco e lascia riposare la carne per 10 minuti coperta da un foglio di alluminio. Questo passaggio permette ai succhi di distribuirsi meglio. Taglia l’arrosto a fette spesse circa un centimetro e servilo con il suo sughetto.

Puoi conservare l’arrosto in frigorifero, ben chiuso in un contenitore ermetico, per 2 giorni insieme al suo sughetto. In questo modo resterà morbido e saporito. Se vuoi conservarlo più a lungo, taglialo a fette e congelalo con il sugo: durerà fino a 3 mesi. Al momento di servirlo, lascialo scongelare lentamente in frigorifero e riscaldalo in padella con un mestolo di brodo o il suo fondo di cottura, così tornerà tenero e gustoso.
Puoi sostituire il manzo con vitello per un gusto più delicato.
Se vuoi un arrosto più aromatico, sfumalo con mezzo bicchiere di vino rosso dopo la rosolatura.
È ottimo da accompagnare con patate arrosto o verdure al forno.
FAQ – Arrosto semplice
Posso cuocerlo in forno invece che in pentola?
Sì, puoi cuocerlo in forno a 180°C per circa 1 ora e mezza, aggiungendo brodo o vino nella teglia per mantenerlo morbido.
Come faccio a ottenere un sughetto più denso?
Puoi farlo restringere a fuoco vivo oppure aggiungere un cucchiaino di farina o maizena setacciata.
È meglio servirlo caldo o tiepido?
L’arrosto è ottimo caldo, ma puoi servirlo anche tiepido: in questo caso taglialo a fette sottili e accompagnalo con il suo sugo riscaldato.
Ed ecco pronto il tuo arrosto semplice, morbido e saporito, perfetto da portare in tavola nei giorni di festa o quando vuoi coccolare la tua famiglia con un piatto tradizionale. Servilo con il suo sughetto e un contorno di verdure o patate arrosto: vedrai che conquisterà tutti al primo assaggio.
Dosi variate per porzioni
