La Trippa alla chianina è un’altra delle ricette pescate dal cassetto dei ricordi della nonna, una di quelle ricette scritte a mano su un foglio di carta, ripiegato e riposto lì, insieme a tanti altri segreti culinari che solo lei sapeva far venire così buoni. Esistono tante versioni della trippa: alla romana,, alla fiorentina , alla maremmana… io oggi vi mostro quella che da oltre 40 anni viene fatta in casa mia. Siete pronti a cucinare?
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Ingredienti
- 700 gTrippa precotta
- 1carota (grandezza media)
- MezzaCipolla rossa (piccola)
- Mezza costeSedano
- 2 spicchiAglio
- 1 ciuffoPrezzemolo
- 4 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
- q.b.Pepe
- 100 gCarne di vitello macinata
- 50 gVino rosso
- 2 cucchiaiConcentrato di pomodoro
- 200 gPassata di pomodoro
- MezzaScorza di limone (intera – non grattugiata)
Da aggiungere poco prima di servire
- q.b.Grana Padano (grattugiato)
Preparazione
Io quando cucino la trippa, anche se l’acquisto precotta, preferisco sempre tuffarla in acqua bollente un paio di minuti.
Poi scolatela e lasciatela da una parte.
Preparate il soffritto: fate un battuto con tutte le verdure lavate e asciugate (carota, cipolla, sedano, aglio e prezzemolo).
Versate le verdure in un tegame, aggiungete l’olio evo, salate e pepate.
Fate andare a fuoco alto per 5 minuti, poi aggiungete la carne macinata e fatela rosolare per 10 minuti mescolando spesso.
Quando la carne sarà rosolata, versate il vino e lasciate sfumare.
Aggiungete il concentrato di pomodoro, la passata e portate il tutto a bollore.
Tagliate la trippa a striscioline (larghe più o meno mezzo cm) e aggiungetela nel tegame.
Unite anche la scorza di limone tagliata in due pezzi e fate bollire il tutto per circa 40 minuti.
ATTENZIONE: ogni tipologia di trippa ha tempi di cottura differenti. Ciò dipende anche dalla razza di bovino. Quindi assaggiatela e decidete in base al vostro gusto se 40 minuti di cottura sono sufficienti o se necessita di ulteriore tempo.
Per esperienza personale però, (parlo ovviamente per la trippa precotta) vi consiglio di non superare mai un’ora di cottura, in quanto risulterebbe troppo “spappolata”.
Servite calda, accompagnata da una generosa spolverizzata di Grana Padano grattugiato e buon appetito con la vostra Trippa alla chianina!
Il consiglio de la Tati pasticciona
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