ORZOTTO DEL CONTADINO

L’orzo è tra i cereali piu’ ricchi di fibre; quello perlato è più raffinato, ma presenta il grande vantaggio di non dover essere messo in ammollo. Oltre che per essere usato per fare le zuppe, trovo che sia un’ottima alternativa per fare delle insalate fredde o come in questo caso sostiutire il riso per fare un insolito “orzotto”.

INGREDIENTI:

300 g. di orzo perlato

1 carota

100 g. di piselli surgelati

1/2 cipolla

1 dado vegetale

50 g. di robiolia

parmigiano reggiano

olio di oliva

burro

 

PROCEDIMENTO:

Portate a ebollizione 1 litro di acqua con il dado vegetale.

Le verdure preferisco cucinarle a parte perchè mantengono una consistenza più croccante; se preferite potete anche cucinarle insieme all’orzo.

In una padella antiaderente unta di olio di oliva fate soffriggere prima la carota tagliata a julienne; aggiungete poi i piselli, se c’è bisogno aggiungete un po’ di brodo e lasciate cuocere per 15

minuti.

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In un’altre padella mettete un paio di cucchiai di olio e una noce di burro; aggiungete la cipolla e fatela stufare dolcemente, se è necessario aggiungete un po’ di acqua.

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Aggiungete l’orzo e fate tostare un paio di minuti.

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Sfumate con del vino bianco e aggiungete del brodo vegetale fino a coprire tutto l’orzo; la cottura è di 20 minuti, aggiungendo di tanto in tanto altro brodo.

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Quando mancano 5 minuti alla cottura, aggiungete le verdure saltate e continuate la cottura.

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Spegnete il fuoco, aggiungete la robiola e una spolverate di parmigiano.

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