Le trombette dei morti sono dei funghi piccoli che si trovano nei boschi in montagna, e crescono da ottobre a novembre.
Hanno una forma tipica di una cornucopia, e sono di colore nero. Buoni se usati freschi, ottimi se vengono essiccati.
La polvere di questo fungo si ottiene facendoli essiccare per 3 giorni al sole, oppure messi in forno a 50 gradi per 2 ore, finche’ non diventeranno secchi, poi passati in un mortaio e conservati in un barattolo chiuso ermeticamente.
Lo steccherino dorato cresce anche’esso nei boschi piu’ o meno nello stesso periodo delle trombette dei morti, ha un colore arancione e un sapore che si avvicina di molto alla mandorla. Buoni se usati freschi, ottimi se messi sott’olio.
Ingredienti per 5 persone:
- 400 g di riso carnaroli
- 200 g di trombette di morto
- 200 g di steccherino dorato
- 1 litro di brodo vegetale
- 1 spicchio di aglio
- 1|2 scalogno
- vino bianco per sfumare
- parmigiano grattugiato
- 1 pezzetto di burro
- sale, pepe, prezzemolo q.b.
Preparazione:
Pulite bene i funghi con un panno umido per eliminare la terra, poi tagliateli (se i funghi sono grandi, altrimenti vanno bene cosi’).
Rosolate uno spicchio di aglio con un filo d’olio, inserite i funghi e fate andare per alcuni minuti.
In un’altra casseruola tritate lo scalogno con un filo d’olio e fatelo appassire. Aggiungete il riso e fatelo tostare, mescolando piano.
Sfumare con vino bianco.
A questo punto aggiungete il brodo caldo, coprendo tutto il riso.
Fate andare per una decina di minuti, poi aggiunge i funghi e aggiustate di sale.
Continuate a mescolare aggiungendo del brodo caldo man mano che verra’ assorbito, fino a fine cottura.
Una volta che il risotto sara’ pronto, aggiungete il prezzemolo fresco, pepe, burro, parmigiano e continuate a mantecare il tutto per far incorporare bene gli ingredienti.
Il vostro risotto ormai e’ pronto, servite con una spruzzata di polvere di trombetta di morte per un sapore piu’ intenso e deciso.
Ah dimenticavo vi aspetto anche sulla mia pagina Facebook Semplicemente buono.