BONET RICETTA PIEMONTESE… Una bontà 100 per cento Piemontese!
Il bonèt nome che nasce dal luogo di origine delle Langhe, indica un cappello o berretto tondeggiante. Lo stampo di rame che si usava un tempo per questo dolce veniva per l’appunto chiamato bonèt, servito a fine pasto, in ultimo, dopo aver mangiato, ricordava il cappello che per ultimo veniva preso per andarsene. Anche dolce del cappello perchè servito a fine pasto.
Questo dolce tipico delle nostre parti (Piemonte) per me ha un valore affettivo e famigliare di grande importanza e ogni volta che lo mangio mi fa ripercorrere viaggi nel passato. Mia madre lo preparava sempre nei giorno di festa e quindi per me è sempre un piacere mangiarlo.
Oggi vi propongo il nostro, non il mio perchè è grazie a mia madre che ho imparato a farlo, BONET RICETTA PIEMONTESE.
Il BONET RICETTA PIEMONTESE prevede una cottura a bagno maria, tanti amaretti, cacao, latte, uova e zucchero, non molti ingredienti per un budino così buono, perchè vi assicuro che una volta che lo preparerete non smetterete mai di rifarlo, in pratica è davvero facile la preparazione e il risultato è assicurato.
Andiamo insieme a vedere la ricetta del BONET RICETTA PIEMONTESE…
BONET RICETTA PIEMONTESE
Ingredienti
Ingredienti caramello
- 300 gZucchero
Ingredienti bonet
- 1 lLatte
- 200 gZucchero
- 200 gAmaretti
- 100 gCacao amaro in polvere
- Vaniglia
- 8Uova
Preparazione
Bollire il latte con la vaniglia, qualche goccia o anche ( vanillina).
A parte sbattere le uova con lo zucchero unire il cacao e mescolare il tutto. Schiacciare gli amaretti e unirli al composto di uova e cacao. Rimescolare così tutti gli ingredienti.
Mettere lo zucchero nello stampo e passarlo sul fuoco dolce: quando lo zucchero sarà sciolto e d’oro scuro, fatelo scorrere e velare fondo e pareti.
Versare il composto ottenuto precedentemente nello stampo con il caramello e cuocerlo a bagno maria, in forno caldo a 150° 160° C per almeno 40/50 minuti.
Sformare da freddo, staccando il Bonet ricetta piemontese con un coltello e servire con la salsa che si sarà formata e amaretti decorativi.
Conservare in frigo massimo due giorni. (se riuscite!)
