Alzi la mano chi non usa la pentola a pressione, magari tenendola in fondo alla credenza? Eh, invece ti perdi una grande occasione di farci un sacco di cose in tempi rapidi, cose come il ragù che, in pentola a pressione, viene una meraviglia.
Ed è sicuro che quando comincerai ad usare questa pentola, non l’abbandonerai più; certo occorre usare degli accorgimenti per fare in modo che non sia pericolosa.
Prima di tutto la qualità della pentola, non faccio pubblicità a nessuna marca ma non risparmiare sul tipo di pentola; poi pulisci bene la valvola ad ogni uso: sfilandola e passandola sotto il getto dell’acqua, il flusso non dovrà essere ostruito; in terzo luogo rizza le orecchie, al fischio la fiamma va abbassata al minimo e la pentola non toccata fino al decorso del tempo necessario alla cottura.
Comunque in ogni caso leggi con cura il libretto delle istruzioni della tua pentola a pressione.
Io stavolta ho preparato il ragù, risparmiando un sacco di tempo!
Ho usato solo macinato di manzo, ma naturalmente il macinato può essere misto secondo i tuoi gusti.

- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gcarne macinata di manzo
- 1 costaSedano
- 1carota
- 1cipolla bianca
- 700 gpassata di pomodoro
- 1/2 bicchierevino bianco
- 1 ciuffobasilico
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
Strumenti
- Tagliere
- Coltello
- Pentola a pressione
Preparazione
Inizia a mondare la carota, il sedano e la cipolla, tritando tutto al coltello.
Metti nella pentola a pressione il trito con un filo di olio e fai soffriggere (scoperto) per qualche minuto, fin quando la cipolla non è diventata trasparente ma facendo attenzione a non far bruciare il fondo.
Aggiungi il macinato e gira con un cucchiaio di legno, fino a far colorire tutta la carne a fuoco vivo.
Quando il macinato si sarà rosolato nell’olio, aggiungi il vino e lascia sfumare.
Aggiungi tutta la passata di pomodoro.
Riempi la bottiglia appena svuotata di acqua e aggiungila al sugo, però attenzione, se serve un ragù lento, come per esempio per le lasagne, occorre aggiungere tutta la bottiglia di acqua; se invece il ragù serve per le fettuccine o per la pasta corta e quindi dovrà essere più sodo, allora sarà meglio aggiungere la metà della bottiglia.
Aggiungi il ciuffo di basilico.
Chiudi il coperchio della pentola a pressione e chiudi la valvola, tenendo il fuoco alto.
Attendi che la pentola cominci a fischiare, emettendo un soffio più forte e abbassa la fiamma al minimo, iniziando a contare il tempo da questo momento. Occorreranno 30 minuti.
Alla conclusione del tempo, spegni la fiamma e solleva la valvola per far uscire il vapore.
Quando sarà uscito tutto il vapore puoi aprire la pentola a pressione.
Nella mia pentola, ogni tanto, capita che il tappino rosso non si abbassi, e allora io lo abbasso manualmente solo quando ho aspettato un bel pò per far uscire tutto il vapore.
Rimuovi il coperchio e aggiungi il sale al ragù in pentola a pressione prima di condire la pasta. Io consiglio anche di aggiungere un filo di olio a crudo.
Se vuoi cimentarti, ti lascio la ricetta della mia pasta all’uovo fatta in casa, puoi preparare delle ottime fettuccine!
700 g di passata per soli 300 g di macinato? E poi pure metà bottiglia d’acqua?!
Normalmente io uso una bottiglia da 700 g di passata per 1 kilo di macinato + un po’ d’acqua per sciacquarla (tipo un decimo di bottiglia). Questo in una pentola normale su forno a gas.
Ora ho una pentola a pressione, volevo provare a fare il ragù, ma le quantità date qui mi sembrano assurde: la pentola a pressione mantiene molta più acqua dentro, oppure no?
Se seguo il rapporto usato qui dovrei usare 3 bottiglie da 700 g di passata per 1 kg di carne macinata! Il ragù non verrà super liquido?
Mi serve per le tagliatelle.
Io uso questa dose di solito e sono soddisfatta. Può provare a diminuire o eliminare l’acqua. A me è capitato che il ragù si asciugasse anche nella pentola a pressione, per cui ho optato per l’aggiunta!
Sono un pensionato e ho coninciato a cucinare qualche cosa a 75 anni suonati. Ho eseguito questa ricetta alla lettera, salvo il vino perché sono astemio. È venuto un ragù perfetto. Abbiamo fatto degli spaghetti “alla bolognese” che, benché eretici secondo i canoni classici, hanno prodotto una cenetta con i fiocchi. Certo con dei tagliolini all’uovo sarebbe meglio. Ma ho letto che la Merkel ama gli spaghetti così detti alla bolognese e penso che, come di politica, ne capisca anche di cucina. Tutto OK.
Sono molto contenta che il ragù sia venuto bene e poi non è mai tardi per iniziare a spadellare in cucina. La prossima volta prova i tagliolini all’uovo!