Barilla si conferma leader mondiale nel settore alimentare per reputazione, secondo l’edizione 2024 del Global RepTrak. Questa classifica, che considera la qualità dei prodotti e dei servizi, oltre agli obiettivi e ai valori condivisi delle aziende, piazza Barilla al primo posto. A seguire Ferrero al terzo posto e Danone al secondo.
Per il colosso di Parma, con una presenza in oltre 100 Paesi e 29 impianti produttivi, di cui 14 all’estero, e una produzione annua di oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Questo rappresenta un miglioramento rispetto all’anno precedente, quando si posizionava al secondo posto. Inoltre, nella classifica generale, Barilla sale di quattro posizioni, attestandosi al 29° posto assoluto, insieme a marchi illustri come Lego, Mercedes Benz e Rolex.
Barilla ha investito negli ultimi anni in significative riformulazioni nutrizionali dei suoi prodotti, apportando quasi 500 modifiche per ridurre grassi, grassi saturi, sale e zucchero, e aumentare il contenuto di fibre. Nel 2022, ha introdotto sul mercato 40 nuovi prodotti privi di zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca, o in monoporzioni.
Inoltre, l’azienda ha focalizzato i suoi investimenti sulla sostenibilità, riducendo del 32% le emissioni di CO2 dal 2010 e del 24% il consumo di acqua. Nel 2023, ha introdotto una nuova politica di congedo parentale. Essa garantisce a entrambi i genitori 12 settimane di congedo retribuito al 100%, contribuendo così a ridurre il divario di genere nel lavoro.
Barilla ha annunciato un piano di investimenti da un miliardo di euro. La metà di essi sono destinati in Italia, con la costruzione di un nuovo centro di ricerca a Parma. Inoltre, ha puntato sull’innovazione con Good Food Makers, un acceleratore globale per le startup Ag-tech e Food-tech. Oltre a ciò, ha effettuato donazioni per un valore di 3,2 milioni di euro e oltre 3.200 tonnellate di prodotti per sostenere le comunità in difficoltà.