Classico primo piatto della cucina siciliana e non solo. In passato il nero di seppia veniva usato come inchiostro per scrivere e con il tempo e’ stato adottato in cucina .
Con questa ricetta possiamo usare sia spaghetti che linguine ma anche riso per un bel risotto; io pero’, vi consiglio un ‘ottima variante che e’ quella dei ravioli di ricotta conditi con questo sugo.
Ingredienti per 4 persone:
350gr di spaghetti
600gr di seppie pulite a pezzetti
1 spicchio d’aglio o se preferite una cipollina fresca
i sacchetti di inchiostro delle seppie
mezzo bicchiere di vino bianco
1 scatola di polpa di pomodoro
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
3 cucchiai di pangrattato
4 cucchiai di olio evo
sale q.b peperoncino o pepe a piacere
Preparazione:
Pulire le seppie e tagliarle a pezzetti avendo cura di mettere da parte le vescichette con il nero.
Rosolare la cipollina o l’aglio in un tegame e appena coloriti unire le seppie, mescolare e versare il vino bianco facendolo sfumare.
Unire la polpa di pomodoro, il concentrato e il nero di seppia diluito in un po’ di acqua e fare cuocere per una ventina di minuti finche’ le seppie risulteranno tenere.
Cuocere gli spaghetti e a cottura ultimata scolarli e unirli al sugo nero.
Completare il piatto aggiungendo del pangrattato precedentemente fatto rosolare su un padellino e servire in tavola.-