Salmone marinato a secco
Per il salmone marinato a secco servono solo sale, zucchero e aromi. La marinatura migliora la digieribilità, esalta il gusto del prodotto ed è particolarmente indicata per tranci di pesce (e per carni rosse). E’ anche una tecnica di conservazione antica: il sale estrae l’acqua dagli alimenti e questi si mantengono più a lungo.
Cosa serve
1 trancio di salmone fresco (sotto i miei consigli)
zucchero bianco
sale fino
limone / arancia (buccia edibile)
finocchietto selvatico/ aneto (o aromi vari)
Avrete anche bisogno di:
– teglia o contenitore ermetico
Procedimento
Una volta provato il salmone con marinatura a secco non potrete più farne a meno! Il procedimento è davvero semplice ma va preparato il giorno prima perchè la marinatura richiede diverse ore.
Per prima cosa mescolate zucchero e sale in pari quantità e posizionatene uno strato alla base di una teglia (o di un contenitore).
Poi pulite il trancio di salmone dalle spine e lasciate la pelle (se preferite potete anche toglierla, io trovo più comodo lasciarla per affettarlo dopo). Adagiate il salmone sulla teglia e ricopritelo con una spolverata di scorza di limone/arancia, con del finocchietto e dell’aneto (o eventuali altre erbe aromatiche) e coprite tutto con il restante miscuglio di zucchero e sale. Mi raccomando, assicuratevi che il trancio sia ben coperto per far si che la marinatura avvenga in maniera uniforme.
Sigillate la teglia e lasciate marinare in frigo per almeno 12 ore (può marinare anche 24h, dipende dall’altezza del trancio). Noterete che dopo la marinatura il salmone avrà una compettezza e un colore divesi.
Terminata la marinatura, liberate il trancio dal sale, sciacquatelo leggermente e tamponate con la carta. Quindi affettate togliendo la pelle e servite.
E’ ottimo mangiato da solo o su dei crostini accompagnato da formaggio spalmabile!
Usate il salmone già abbattuto, si trova spesso al supermercato. In alternativa potete congelarlo per qualche giorno e poi lasciatelo scongelare in frigo. Non usate il pesce crudo senza previa congelazione o surgelamento.
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