Ciambelle di mosto marchigiane
In autunno, subito dopo la vendemmia, è tempo di mosto, prezioso ingrediente utilizzato in diversi dolci tipici delle terre marchigiane. Le ciambelle di mosto sono un dolce speciale che nelle famiglie contadine marchigiane le antiche vergare preparavano per i bambini e per i mariti, quando in autunno tornavano dai campi. La tradizione si è tramandata nel tempo e ancora oggi nelle case, durante il periodo autunnale, si sente il profumo inebriante di mosto e anice che le ciambelle rilasciano in cottura.
Cosa serve
250g Mosto
25g Lievito fresco
1 uovo
100g Zucchero
100ml Olio semi
40ml Anice
10g Semi anice
600g Farina 0
Procedimento
Per preparare le ciambelle di mosto, per prima cosa sbriciolate il lievito e fatelo sciogliere nel mosto intiepidito (attenzione a non scaldare troppo il mosto altrimenti annienterà il lievito!).
Sul piano da lavoro create una fontana con la farina: versate dentro l’uovo e lo zucchero e iniziate a sbattere con una forchetta per amalgamarli. Poi unite l’olio, l’anice, il mosto con il lievito e i semi di anice, continuando a mescolare inglobando mano a mano anche la farina.
Continuate quindi a lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere un panetto uniforme. Trasferitelo in una contenitore, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio (potrebbero volerci circa 3-4 ore).
Dopo la lievitazione trasferite il composto su un piano leggermente infarinato e iniziate a creare le vostre ciambelle. Come? Create dei filoncini lunghi circa 20cm (spessi circa 3cm) e unite le estremità formando la ciambella. Calcolate circa 12 ciambelle in totale.
Disponete le vostre ciambelle su una teglia da forno foderata tenendole ben distanziate (con la seconda lievitazione e con la cottura aumenteranno di volume). Coprite le ciambelle e lasciate lievitare in forno spento per almeno 2-3 ore o comunque fino al raddoppiamento del volume.
Fatta anche la seconda lievitazione, infornate le vostre ciambelle in forno già caldo a 180 gradi per 25min circa (dovranno iniziare a scurirsi leggermente).
Conservate le ciambelle al chiuso per qualche giorno (per esempio dentro un contenitore). Volendo potete anche congelarle e tirarle fuori all’occorrenza.
Se in cottura le ciambelle dovessero attaccarsi tra loro, nessun problema! Una volta fredde potrete tranquillamente dividerle con le mani.
Sono buonissime già cosí ma i più golosi possono anche provare a spalmare sopra la marmellata oppure tostare le fette per poi inzupparle (anche nel vino cotto)…che bontà!
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