L’Avocado

L’Avocado è stato introdotto in Europa nel XVI secolo ed è considerato un alimento benefico fin dai tempi dei Maya e Aztechi. Il primo scritto che riporta il suo antico nome, “ahuacatl”, risale al 300 A.C. L’idea che si tratti di un frutto grasso e calorico,è un pregiudizio privo di fondamento. In realtà, è ricco di proteine e grassi insaturi (Omega-3) e contiene ben otto vitamine: A, B1,B2,B6,D,E,K,PP. E’ un concentrato di energia : ogni 100 grammi di polpa (circa 230 calorie), troviamo il 7 per cento di carboidrati, il 19 per cento di lipidi, per lo più insaturi, e quasi il 2 per cento di proteine. Notevole la presenza di fibra (solubile e insolubile) e di minerali : soprattutto il potassio , equivalente a quello contenuto in tre banane. Ci sono anche , in quantità minore, fosforo,zolfo,magnesio e calcio. L’acqua è il suo componente principale (76 per cento).

E’ utile per la nostra salute perchè contiene grasso linoleico e Omega-3, cioè i cosiddetti grassi benefici, in grado di stimolare la produzione di colesterolo buono (Hdl) e ridurre quella di colesterolo cattivo (Ldl). Di conseguenza, si abbassa l’incidenza di patologie legate alla circolazione del sangue e alla salute del cuore. Le sostanze antiossidanti (in particolare, vitamine A ed E) sono in grado di eliminare i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento delle cellule. Il consumo di questo frutto è indicato per chi ha il colesterolo alto, quindi un basso valore di vitamina D. L’avocado ha un contenuto di acidi grassi insaturi equivalente a quello delle olive e ,pertanto, può sostituire l’olio extravergine in insalate e altre ricette. E’ ottimo anche per chi fa attività fisica. Previene l’osteoporosi,riduce il colesterolo e i picchi di glicemia dopo i pasti. Inoltre aiuta a controllare l’acidità corporea.

L’avocado va acquistato acerbo e fatto maturare in casa.Il momento adatto per consumarlo, sia come frutto fresco sia utilizzato come ingrediente delle nostre ricette “light”, è quando la pelle cede a una lieve pressione del dito. Una volta maturo va tenuto in frigo, se possibile in un sacchetto di carta,(a una temperatura superiore a sei gradi). Se la pelle è ancora verde , si può conservare per 10-15 giorni in frigorifero nel cassetto della verdura.

Per consumarlo, si divide longitudinalmente seguendo il diametro del frutto, poi ruotiamo le due metà in direzioni opposte finchè una delle due si stacchi dal nocciolo. Si elimina con un cucchiaio il nocciolo dall’altra metà. Va pelato al momento dell’utilizzo, poichè la polpa tende ad annerirsi al contatto con l’aria. Per evitare questo effetto (antiestetico ma naturale) si può spruzzare la polpa, dopo aver pelato il frutto, con un pò di acqua e limone.

Pubblicato da Concettina Costanzo

mamma nonna e anche zia, adoro la musica e il canto . Mi piace leggere narrativa americana , o testi che trattano filosofia e psicologia. Cucinare è una delle mie passioni , ma non la sola e non la principale. Amo l'Arte in tutte le sue forme ,moda compresa . l'Arte di vivere ; la mia essenza Il meglio sta in tutte quelle esperienze che ancora ci aspettano. ecco...in sintesi !

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