Tofu fatto in casa | Ricetta passo passo
L’altro giorno vi ho spiegato tramite una ricetta passo passo come fare il latte di soia in casa. Il tofu è un “formaggio” (con molte virgolette) ottenuto dalla cagliatura del latte di soia, è un prodotto altamente proteico, con un basso contenuto di colesterolo e completamente privo di derivati di origine animale, per questo motivo è molto apprezzato da chi segue un’alimentazione vegetariana/vegana. Da non dimenticare che è un prodotto privo di lattosio ed è quindi l’ideale per chi ha delle intolleranze 🙂
Ho seguito anche per questa ricetta il video di Veglife Channel
Ingredienti per ottenere un panetto di circa 300 gr di tofu:
- 1 litro di latte di soia (non dolcificato)
- 4 gr di nigari (o cloruro di magnesio)
- 100 ml di acqua calda
- 1 pizzico di sale (facoltativo)
Per prima cosa scaldate il latte di soia e fategli raggiungere una temperatura di circa 80°, anche senza termometro vi accorgerete che ha quasi raggiunto quella temperatura quando inizieranno a formarsi piccole bollicine di bollore ai bordi della pentola. Se aggiungete il nigari quando il latte è troppo freddo questo stenterà a coagularsi, se il latte è troppo caldo il tofu diventerà duro.
Questo è il nigari o cloruro di magnesio, si presenta sotto forma di scaglie di sale e potete acquistarlo in farmacia o nei negozi biologici.
Sciogliete il nigari nell’acqua calda e versatelo a filo nel latte caldo, mescolando con un cucchiaio di legno. Spegnete il fuoco.
Il latte inizierà a cagliare e a formare dei fiocchi, chiudete con un coperchio e lasciate riposare per circa 10 minuti.
In commercio esistono vari stampi per tofu in legno, potete utilizzare anche le fuscelle della ricotta, io ho utilizzato un vecchio contenitore e ho fatto tanti buchini sul fondo e sui lati con un chiodino e un martello 🙂
Adagiate sul contenitore una garza di cotone o di lino (va benissimo quella utilizzata per filtrare il latte di soia) e versate il contenuto della pentola. Lasciate scolare ben bene il liquido in eccesso. Ripiegate la garza su se stessa e mettete dei pesi (circa 1kg) sulla garza stessa in modo che il tofu si compatti e perda il liquido, lasciate riposare per circa 1 ora.
A questo punto potete sformare il vostro panetto di tofu.
Il tofu si può consumare subito o conservare in frigo, ricoperto di acqua (che va cambiata ogni giorno) in un contenitore, per circa 3 giorni.
Il tofu si può anche congelare o conservare sott’olio.
Ps. il tofu fatto in casa è molto più morbido, più buono e soprattutto più economico rispetto a quello comprato, visto il procedimento semplice per prepararlo vale proprio la pena provarci 🙂
il cloruro di magnesio l’ho trovato in polvere :è la stessa cosa o è necessario quello che ho visto nella ricetta ? Grazie
Va benissimo anche il cloruro di magnesio
Salve,
l’ho fatto più volte e questa ultima è venuto meglio,ho notato che la marca del latte è fondamentale e che la migliore è la Provamel latte di soia tassativamente naturale e bio. Un abbraccio per le istruzioni dettagliate e grazie… 🙂
Grazie per la segnalazione 🙂 Io fin’ora ho usato sempre e solo latte autoprodotto a partire dai fagioli di soia e quindi non ho notato differenze
🙁 primo esperimento tofu fallito: è venuta fuori una poltiglia molle… sicuramente o non era giusta la temperatura o il latte di soia: Cereal bio… l’unico che ho trovato senza zucchero!! Provero’ con il latte autoprodotto visto che il risultato è così bello a vedersi!!E suppongo anche migliore… mi dispiace solo aver buttato soldi e tempo ma se non si sbaglia non si impara 😉
Mi dispiace che sia andata male… io l’ho sempre fatto con il latte autoprodotto e ti assicuro che il gusto finale è decisamente migliore di quelli in commercio 🙂 Riprovaci e fammi sapere 🙂
Forse c’è stato un problema al momento in cui ho versato il nigari sciolto nell’acqua… perchè il latte ha iniziato a cagliare ma non è venuto come nella tua foto… non c’era una separazione netta ma dei fiocchi.L’ho lasciato anche piu’ dei dieci minuti indicati ma nulla..magari non era abbastanza caldo o il latte non andava bene.Alla fine ho provato a strizzarlo ma niente sembrava la polpa del pane bagnato e si disfava a toccarlo non era un bel panetto sodo come dovrebbe essere.Cerchero’ la soia gialla e provero’ a fare anche il latte ^_^ se da mezzo kg di soia me ne vengon fuori 4 litri 😉 eheheh hai voglia tofu e latte per colazione!!
latte di soia fatto in casa come da vs ricetta ok, tofu perfetto come da vs ricetta (ho usato nigari), la quantità finale di tofu è 100gr non 300gr.
Bene, sono contenta che la ricetta sia riuscita bene 🙂 La differenza di peso può dipendere da quanto riesce a cagliare il latte e da quanto “siero” si toglie al tofu quando si preme.
penso che il latte si sia cagliato bene, in effetti xò ho usato un peso per eliminare il siero decisamante superiore al kg…grazie mille
Il Nigari in farmacia quanto costa, più o meno?
Dove trovi la garza per filtrare? è da un po’ che vorrei cimentarmi in questa ricetta ma non riesco a trovare le garze da nessuna parte!
Ciao, io il nigari l’ho preso al Naturasì ma non mi ricordo esattamente quanto l’avessi pagato, non tantissimo comunque… per la garza io ho comprato un fazzoletto di cotone semplice bianco al mercato che poi ho sterilizzato in acqua bollente 😉
Se il tofu non caglia dopo aver versato il nigari, riaccendere il fuoco e portare a temperatura più alta.
vorrei sapere se il latte dolcificato va bene lo stesso. Purtroppo l’ho autoprodotto e l’ho dolcificato.