Cavolfiore con le olive

Il cavolfiore è una delle varietà più comuni di cavolo. Il suo nome infatti deriva dal latino caulis (cavolo) e floris (fiore).

Il cavolfiore, appartenente alla famiglia delle Brassicacee (o Crucifere), è originario del Medio Oriente. Da lì fu portato in Italia dove, già in epoca romana, veniva consumato ed apprezzato. Poi nel Medioevo divenne il segno distintivo del cibo popolare e contadino, povero e poco raffinato. Nonostante ciò, fu l’alimento più consumato in Europa, perché facile da coltivare, produttivo e altamente conservabile. In epoca moderna, un grande impulso alla sua diffusione venne dalla corte di Francia, al tempo di Luigi XIV.

Da sempre il cavolo è considerato anche il simbolo della fecondità. Infatti viene raccolto dopo nove mesi dalla semina, questo riconduce proprio al periodo di gravidanza di una donna. Per questo si dice che i bambini nascono sotto i cavoli.

Esistono diverse tipologie locali, affiancate da varietà selezionate, e la sua coltivazione è oggi diffusa in tutto il mondo. In Italia il cavolfiore si coltiva in Campania, Marche, Puglia, Lazio, Toscana, Lombardia, Piemonte e Veneto.

La ricetta che ho trascritto è tipicamente sarda, sull’Isola si chiama cavolfiore soffocato (cabi a soffocau). Viene dalla mia cara suocera e dalla sua famiglia di origine campidanese (la sua mamma preparava così il cavolfiore).

Cavolfiore con le olive

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Ingredienti
  

  • 1 cavolfiore di medie dimensioni
  • 1 spicchio aglio
  • 1 pomodoro secco lavato e tagliato a pezzetti opzionale
  • 10 - 15 olive verdi snocciolate
  • 1/2 bicchiere olio di oliva extra vergine
  • peperoncino macinato
  • 1 cipolla tagliata a listarelle
  • 1/2 dado da brodo
  • sale

Istruzioni
 

  • Suddividete il cavolfiore in cimette, e lavatele accuratamente in un recipiente.
  • In una pentola capiente mettete a soffriggere nell'olio di oliva (mezzo bicchiere) lo spicchio di aglio tagliato a fettine e la cipolla tagliata a listarelle. Aggiungete il pomodoro secco (se piace). Moderate il fuoco e fate attenzione che il soffritto non "prenda lampo" (altrimenti l'olio saprà di bruciato).
  • Aggiungete le olive tagliate in due e lasciatele un poco insaporire.
  • Aggiungete le cimette del cavolfiore (potete tagliarle a fette per una cottura più veloce), versate 1 bicchiere di acqua e il dado a pezzetti. Mescolate bene.
  • Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  • Quando il cavolo vi sembra cotto, aggiungete una punta di peperoncino e alzate la fiamma. Mescolando in continuazione, fate asciugare il sughetto. Il cavolo si disferà un poco (deve essere cosi'!). Lasciate un poco dorare il tutto (attenzione a che non si bruci). Se il cavolo si attacca un pochino, non fateci caso: e' anche più buono!
    Regolate eventualmente il sale solo dopo un assaggio.
  • Togliete dal fuoco e servite caldo.