Ormai mi conoscete, sono una persona semplice, che non ama i fronzoli ed anche in cucina predilige sapore genuini, preparazioni che non richiedano particolari macchinazioni e macchinari. però, e c’è un però, amo inventare, studiare e stupire la mia dolce metà con piatti nuovi. Succede così che in occasione di un concorso di cucina a cui ho partecipato (che ahimè non è andato benissimo) ed il cui tema era: primi a base di pesce è nato lui: un raviolo bicolore ripieno di cernia al limone su pappa al pomodoro e corallo al nero. Sono stata così orgogliosa di questo piatto che non mi è importato nulla del contest, a me piaceva ed è piaciuto anche a mio marito e mio figlio. A vederlo sembra un piatto complesso ed invece è piuttosto semplice e caratterizzato da ingredienti classici a conferma della mia natura casareccia. La pasta all’uova è quella classica ma arricchita in parte con il nero di seppia ed il ripieno è un semplice filetto di cernia in purezza profumato al limone. Niente salse strane, ma una base con una tradizionale pappa al pomodoro toscana (ma quanto è buona???) ed un tocco estetico realizzato con un corallo al nero di seppia. Vi spiegherò passo passo come realizzare tutto e vi garantisco che potrete ripetere tutto senza problemi.
Ingredienti:
per la pasta:
- 200 g di farina 00
- 2 uova
- 1/2 cucchiaino di nero di seppia
per la farcia:
- 2 filetti di cernia
- succo e scorza di limone
- sale
- olio extravergine d’oliva
per il corallo al nero di seppia:
- 70 g di brodo vegetale
- 25 g di olio extravergine d’oliva
- 10 g di farina
- 5 g di nero di seppia
per la pappa al pomodoro cliccare qui
Procedimento:
Ho iniziato preparando la pappa al pomodoro (per la ricetta vi rimando al link sopra). Successivamente mi sono occupata della pasta lavorando la farina con le uova ed un pizzico di sale.
Ho impasto sino ad ottenere un compatto ed omogeneo.
Ho prelevato 1/3 dell’impasto e vi ho aggiunto il nero di seppia lavorando il tutto sino a quando il composto non diventa omogeneo.
Ho avvolto i due impasti con la pellicola e li ho lasciati riposare una mezz’oretta.
Mi sono così dedicata al ripieno facendo saltare i filetti di cernia con filo d’olio e sfumando con il succo si limone.
Una volta cotto ho aggiunto la scorza di limone, aggiustato di sale e frantumato ulteriormente.
Mentre il ripieno raffreddava ho creato il corallo al nero mescolando insieme farina, brodo vegetale. olio e nero di seppia
Dopo ave mescolato bene ho versato piccole quantità di composta in una padella e leggermente unta sino a quando non si è creato il corallo.
Trascorso il tempo di riposo ho prelevato i due impasti ed, aiutandomi con la “nonna papera”, ho steso delle strisce di impasto chiaro e nero. Con quello nero ho creato delle striscioline larghe 1 cm circa.
Che ho poi incrociato ad angolo retto sulla sfoglia bianca
ed ho schiacciato con il mattarello per far aderire bene ed assottigliare la pasta. Ho poi tagliato dei quadrati di circa 10 cm di lato.
Li ho farciti la lato bianco con un cucchiaino di farcia e li ho chiusi unendo le punte. (per facilitare l’operazione bagnate un po’ la pasta)
Ho cotto i ravioli in abbondante acqua salata e li ho serviti in purezza su un letto di pappa al pomodoro e corallo al nero…il piatto è pronto…BUON APPETITO!