Olive strinate ricetta tipica delle Marche

Con questa ricetta vi faccio fare un viaggio nella mia regione: le Marche! Oggi vi parlo delle Olive Strinate, una ricetta semplice e dal sapore contadino per conservare le olive e averle a disposizione per tutto l’anno, ottime da sole come contorno o aggiunte ad altre pietanze per dare sapore e gusto. OLIVE STRINATE (strinate è un modo dialettale Marchigiano di dire gelate, che hanno preso molto freddo) questo perché con la preparazione che viene fatta e l’aggiunta del sale faranno un passaggio in cui si dovranno appunto gelare=strinare e con questo passaggio perderanno tutto l’amaro che hanno e saranno poi pronte per essere gustate.

Olive strinate | La cucina di nonna Lina
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo25 Giorni
  • Porzioni3 barattoli
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per preparare le olive strinate ricetta tipica Marchigana

  • 1 kgolive nere
  • 1 kgsale grosso
  • 1 q.b.olio extravergine d’oliva (quanto basta a ricoprire i vasetti con le olive)

Strumenti utili per preprarele olive strinate

  • 1 Telo di cotone puro possibilmente bianco
  • 3 Barattoli (grandezza media) con relativi coperchi
  • 1 Spago da cucina quanto basta per chiudere il telo e appenderlo

Preparazione delle olive strinate (ci vorranno 20/25 giorni circa per essere pronte da consumare)

  1. Prendete le olive, pulitele privandole del picciolo ed eventuali foglie, strofinatele con un canovaccio pulito così da togliere ogni impurità.

  2. Ora prendete una ciotola grande che contenga bene le olive e il sale grosso, mescolate bene il tutto e lasciate coperto in luogo buio per 24 ore.

  3. Trascorse le 24 ore riprendete le olive, stendete il telo bianco su di piano di appoggio e al centro versate le olive con il sale e chiudete a sacco legando l’estremità con una corda  e lasciando un pezzo di corda in modo che poi il sacco possa essere appeso.

  4. Appendete ora il sacco fuori all’aperto ma al riparo dalla pioggia (in modo che possa strinarsi con le gelate invernali),metteci sotto una bacinella per raccogliere il liquido che scolerà e che poi butterete.

  5. Due volte al giorno per 25 giorni prendete il sacco con le olive e agitatelo(mattina e sera).

  6. Trascorsi 25 giorni prendete il sacco con le olive apritelo sul tavolo e con un canovaccio pulito o carta casa asciugatele bene dal liquido che avranno.

  7. Ponetele nei barattoli di vetro e riempite con l’olio di oliva fino al bordo, chiudete e mettete in dispensa e voilà le Olive strinate sono pronte per essere conservate a lungo o anche per essere usate subito.

Consigli utili e varianti.

  1. L ‘olio che rimarrà una volta finite le olive non buttatelo ma riutilizzatelo per cucinare e insaporire ulteriormente le pietanze.

  2. Questa è la ricetta base,volendo quando mettete le olive strinate nei vasetti potete aggiungere oltre all’olio: rosmarino (solo aghi) o aglio a fettine o peperoncino così saranno aromatizzate a piacere.

  3. Potete usare queste olive strinate da sole come contorno oppure per fare il coniglio o il pollo alla cacciatora poiché sono speciali abbinate a secondi piatti di carne.

    Buon Appetito con la ricetta tipica delle mie Marche: Olive strinate.

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