Le pennette con il pangrattato sono un primo piatto sfizioso. È una ricetta che non appesantisce; il condimento a base d’ olio d’oliva, prezzemolo, aglio e pangrattato conferisce una leggera gratinatura che insaporisce la pasta, rendendola molto appetitosa. È un modo diverso per preparare un primo piatto utilizzando pochi ingredienti, ma efficaci.
Ingredienti
- 300 gPenne Rigate
- 1 spicchioAglio
- 1 ciuffoPrezzemolo
- 4 cucchiaiPangrattato
- q.b.Sale
- q.b.Parmigiano reggiano
- q.b.Olio di oliva
Preparazione
In una pentola fate bollire l’acqua per la cottura della pasta, salatela e quando avrà raggiunto bollore buttate le pennette.
Nel frattempo in una padella mettete un filo d’olio d’oliva e iniziate a tostare il pane grattugiato.
Quando il pane sarà ben imbrunito vorrà dire che è pronto, cercate però di non bruciarlo.
Una volta che il pane è ben dorato spegnete il fuoco e tenetelo da parte.
A questo punto in un’altra padella preparate il soffitto con olio d’oliva, prezzemolo tritato, aglio e lasciate rosolare qualche minuto.
Quando le pennette sono cotte, scolatele e trasferitele nella padella con il soffritto.
Togliete lo spicchio d’aglio e mescolate bene per insaporire.
Infine unite il pangrattato che avete tostato precedentemente, il parmigiano e mantecate il tutto.
Le nostre pennette con pangrattato sono pronte, servitele in tavola e buon appetito.
Grazie per aver condiviso questa interessante ricetta! Le penne con il pangrattato sono un piatto che mi incuriosisce molto. Trovo che l’idea di utilizzare il pangrattato come condimento sia davvero originale e creativa. Mi piace anche il fatto che la ricetta sia semplice da preparare, ma prometta un risultato gustoso e appagante. Sono curiosa di sperimentare questa combinazione di pasta e croccantezza del pangrattato, e immagino che il contrasto di consistenze renda il piatto molto interessante. Non vedo l’ora di provare questa ricetta a casa mia e con un pangrattato preparato da me! Consiglio di utilizzare una buona grattugia e di farsi il pangrattato da soli, è tutta un’altra storia.