Nello specifico….la farina di canapa

Vi ricordate che qualche giorno fa vi ho proposto una ricetta un po’ particolare: le crespelle ai broccoli con farina di canapa. Vi avevo anticipato che avrei scritto un intero articolo sulla farina di canapa ed ora eccomi, come promesso!

La farina di canapa si ottiene dalla pressatura dei semi in un torchio metallico a vite, ridotti poi in polvere in un mulino, ottenendo così una farina morbida, di colore bruno ambrato, leggermente impalpabile. La farina di canapa apporta alle preparazioni un patrimonio di preziosi nutrienti, conferendo un leggero gusto di nocciola e un bel colorito bruno agli impasti ove è aggiunta. E’ naturalmente priva di glutine e ricca di omega 3 e omega 6, acidi grassi importanti per il nostro organismo per le loro proprietà antiossidanti, che però non vengono sintetizzati nel nostro corpo ed è dunque fondamentale integrare con una corretta alimentazione.  Le proteine della canapa forniscono uno spettro di amminoacidi funzionale ed un valore nutrizionale superiore a quelli della soia e contribuiscono ad una dieta completa e bilanciata, soprattutto per l’alimentazione vegetariana o vegana.

Farina-di-canapa-usomedico

Per le cotture al forno, viene consigliato di miscelarla con altre farine (kamut, grano, riso, segale o farro) in proporzione dal 7% al 15%, per ottenere un impasto completo, più digeribile e ricco di nutrienti benefici sia per stomaco che per intestino. Ottima per la preparazione di frittate vegetali, può anche esser consumata tal quale aggiungendone 1-2 cucchiaini allo yogurt o al latte vegetale.

Pubblicato da cookingtime

Cucinare. Un modo unico per rilassarsi e perdersi tra mille profumi.