Colomba con gocce di cioccolato

colomba

Così come Natale = pandoro e panettone, Pasqua = colomba e uova di cioccolato.

Di colombe in commercio se ne trovano ormai in mille varianti, con creme e coperture che vanno dalla gianduia alla chantilly, passando per pistacchio, limoncello e violetta.

Ma il quesito fondamentale resta sempre uno solo, esattamente come per il panettone: con canditi o senza? Io di solito scelgo la via di mezzo, ovvero… gocce di cioccolato! 😀

E’ vero, comprare una colomba confezionata è mille volte più pratico, ma vuoi mettere la soddisfazione di farla con le proprie mani? Infondo se siete capitati su un blog di cucina è proprio perchè vi piace impastare! 😉

Andiamo a vedere cosa ci serve per preparare la colomba, senza dimenticare che -come in tutte le preparazioni lievitate- l’ingrediente fondamentale è il TEMPO: almeno 4 ore.

Se poi un altro dei vostri hobby è fare la maglia… tanto meglio! Oltre a sferruzzare nei tempi morti, tenete a portata un paio di ferri perchè ci serviranno proprio per la colomba! Curiosi di scoprire come? 😉

 

INGREDIENTI

per il primo impasto:

  • 120gr latte
  • 1 cubetto di lievito di birra (25gr)
  • 250gr farina

per il secondo impasto:

  • 300gr farina
  • 100gr zucchero
  • 3 tuorli
  • 200gr latte
  • scorza grattugiata di un limone
  • una bustina di vanillina
  • un pizzico di sale

Decidete infine se aggiungere gocce di cioccolato o canditi, nella quantità di 70gr.

per la copertura:

  • 50gr zucchero
  • 50gr mandorle o farina di mandorle
  • 3 albumi
  • granella di zucchero per cospargere
  • qualche mandorla intera per decorare

 

PROCEDIMENTO

Il primo impasto è una vera cavolata: dovrete solo sciogliere il lievito nel latte tiepido ed unirlo alla farina, poi impastare bene e formare una palla.

Ponete la palla in una terrina da coprire con la pellicola per alimenti e da porre nel forno (spento o al limite leggermente scaldato in precedenza) a lievitare per almeno un’ora o fino a quando avrà raddoppiato il suo volume.

Il secondo impasto è ugualmente semplice: unite tutti gli ingredienti (escluse le gocce di cioccolato e/o i canditi) e quando saranno belli amalgamati riprendete il primo impasto lievitato ed unitelo a quello che state lavorando, in modo da ottenere un’unica grande palla. Anche stavolta dovrete poi coprirla e porla di nuovo nel forno a lievitare fino al raddoppio del volume (almeno altri 60 minuti circa).

Trascorso questo tempo è il momento di riprendere l’impasto per unirvi le gocce di cioccolato (o i canditi): incorporate le vostre pepite alla palla che andrà poi finalmente messa nello stampo apposito per colomba, formando una sorta di “croce”.

Se utilizzate uno stampo in alluminio ricordatevi di imburrarlo ed infarinarlo molto bene, mentre con il silicone o con il cartone questo passaggio non è necessario.

A questo punto io di solito scaldo poco poco poco il forno e vi rimetto la colomba coperta da pellicola a lievitare ancora pochi minuti mentre preparo la copertura.

Per la copertura ridurre in polvere finissima le mandorle (ricordatevi di tenerne da parte qualcuna intera per la decorazione!) insieme allo zucchero, poi amalgamare il tutto con gli albumi montati a neve non troppo ferma.

Riprendete la colomba e, mentre il forno raggiunge i 130-140°, ricopritela con il composto di albumi e polveri.

Decorate la superficie con qualche mandorla intera e con la granella di zucchero, poi infornate per circa 40/45 minuti.

Fine? Non credo proprio! 😀

Un’ultima doverosa precisazione “salva vita” (della colomba, naturalmente): quando il vostro volatile uscirà dal forno, dimenticatevi per un attimo che è una candida colomba e trattatela piuttosto come un pipistrello: se la farete raffreddare “a testa in giù” non rischierà di affossarsi nel mezzo, ma rimarrà bella alta come appena sfornata.

Se avete utilizzato uno stampo di cartone non dovrete far altro che infilzarlo con un paio di ferri da maglia o in alternativa con dei lunghi stecchini, poi utilizzate dei barattoli o dei libri impilati per appoggiare le estremità dei ferri.

Se avete utilizzato uno stampo in alluminio… vi sfido ad infilzarlo! 😀

In questo caso dovrete aguzzare un po’ di più l’ingegno, ad esempio potete infilzare la superficie con tanti stecchini che fungeranno da “piedistalli” quando andrete a capovolgerla, oppure se il vostro stampo ha dei bordi sporgenti utilizzate quelli per appoggiarvi un supporto… in ogni caso sono certa che aiutati dall’aroma golosissimo che emana la vostra colomba/pipistrello troverete la soluzione! 🙂

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