Alchechengi al cioccolato

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Alchechengi al cioccolato:
Un pò di notizie
L’Alkekengi ha origini in Europa e Asia. Date le sue proprietà medicinali è coltivata fin dall’antichità. È un’erbacea perenne e si riconosce facilmente per i calici che avvolgono la bacca, simili a piccole lanterne arancioni. Al tatto il calice ha consistenza quasi cartacea e spesso è poroso. Ci si aspetta un petalo ma se si cerca di spezzarlo è molto più tenace e resistente. Nonostante questo si apre facilmente a mani nude.
Anche secondo l’uso popolare, possiede molte proprietà terapeutiche tra le quali spiccano azioni contro i calcoli renali e vescicali e come forte diuretico inoltre anche come integratore di vitamina C.[1][2] I calici di colore arancione acceso tendente al rosso che avvolgono le bacche di questa specie rendono la pianta adatta a fini decorativi.
Le bacche Unica parte commestibile della pianta. In genere sono mature a settembre ed hanno la forma di una piccola ciliegia, il gusto ricorda quello del lampone o quello del pomodoro. Dalle bacche si può ricavare un’ottima marmellata. Si possono mangiare da sole o aggiunte alle insalate. Se seccate leggermente si possono mettere sott’aceto o in salamoia. Contiene una grandissima quantità di vitamina C, acido citrico, tannino e zucchero. In erboristeria si usava per le malattie in cui c’era bisogno di un’azione diuretica marcata. Vengono preparate candite o ricoperte di cioccolato fondente.

Io li propongo con il cioccolato fondente!Li trovo fantastici!
Sciogliete a bagno maria il cioccolato…e mettete in frigo x farlo solidificare.a4
Il mio consoglio è di fare una doppia immersione nel cioccolato.
Farete un figurone e sono buonissimi!!!

Pubblicato da civorrebbeundolcetto

civorrebbeundolcetto@gmail.com Dolci, cioccolato