I CICLAMINI (CYCLAMEN) COLORERANNO LE NOSTRE GIORNATE D’AUTUNNO E D’INVERNO CON I LORO COLORI FORTI E INTENSI DONANDOCI UNA SENSAZIONE DI CALORE ANCHE NELLE GIORNATE PIÙ FREDDE.
I ciclamini sono appartenenti alla famiglia delle Primulaceae, se ben curati si rigenerano verso la fine dell’estate grazie ai bulbi che ne permettono la ricrescita.
QUANTE SONO LE SPECIE IN ITALIA:
il Repandum, unica specie che fiorisce in maggio e, proprio per questo, è bene coltivarlo direttamente in giardino in un punto sempre fresco e ben ombreggiato;
l’Hederifolium, fiorisce intorno alla fine di agosto e i suoi fiori possono essere bianchi, rosa pallido, fucsia e rossi, si presta molto bene alla coltivazione in vaso;
il Purpurascens, fiorisce tra agosto e settembre tra le rocce e nei boschi delle Alpi ed è profumato, a differenza degli altri che non emettono nessun profumo. I suoi fiori sono di un rosa molto acceso e, anch’esso, tollera bene la coltivazione in vaso durante l’inverno;
il Persicum, è quello che troviamo molto facilmente nei centri commerciali, anch’esso varia nei colori;
l’Africanum, richiede vasi di dimensioni più grandi, crescendo molto in volume;
il Coum, i suoi fiori sono tondeggianti e compatti;
quello Bianco, molto più raro rispetto agli altri, ma ancora possibile da reperire.
LA DURATA DELLA FIORITURA
Come dicevo all’inizio, essendo fiori autunnali e invernali, in primavera smetteranno di fiorire: le foglie cominceranno a seccare e i fiori dovranno essere sfilati via dal gambo.
Dovranno essere tenuti in un luogo fresco e bagnati una sola volta al mese, sino alla nuova stagione in cui verranno ricollocati.
Dopo un rinvaso, nella loro posizione ideale e così cominceranno a rifiorire.
COLTIVAZIONE IDEALE
Per una coltivazione ideale, evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole, sino a quando farà ancora un po’ caldo, ma evitare anche le gelate quando la temperatura arriverà sotto lo zero.
In questo caso possono essere coperti, per quei giorni, con un telo che potrete acquistare in un qualsiasi negozio di giardinaggio e faidate.
Andranno innaffiati due volte a settimana circa, solo quando toccherete il terriccio e risulterà asciutto.
LA MAGIA DEI CICLAMINI
Venivano coltivati intorno alle case per proteggerle dai malefici e per adornare le camere degli sposi come porta fortuna per la fertilità.
Nell’antica Roma erano utilizzati anche come amuleto contro il malocchio.
