cake bicolore senza saccarosio ne latticini

La cake bicolore senza saccarosio ne latticini, nasce dalla mia intolleranza alle proteine del latte unita alla voglia di sostituire il saccarosio (gli zuccheri bianco e di canna) con un prodotto meno lavorato industrialmente e con un potere dolcificante maggiore. Lo sciroppo d’agave (comprate quello bio o cmq poco artefatto perché altrimenti non sarà salutare nemmeno un po’) entra in gioco. Un nettare corposo e dal poter dolcificante triplo rispetto allo zucchero bianco, con l’olio al posto del burro e con il latte di soia invece di quello vaccino, ho ottenuto la rivisitazione del mio ciambellone bicolore classico.

Soffice e spugnosa, a causa della mancanza dello zucchero non crescerà molto, quindi se la volete alta, utilizzate uno stampo da max 18 cm.

Procediamo

Ingredienti:

  • 300 gr di farina 0
  • 100 ml di olio di semi
  • 3 uova piccole (2 grandi)
  • 150 ml di sciroppo d’agave
  • 150 ml di latte di soia (io ho usato quello alla vaniglia)
  • 1 fialetta di aroma vaniglia oppure un cucchiaino di essenza
  • 1 bustina di lievito
  • 1 cucchiaio colmo di cacao

Mescolate i liquidi tutti insieme e montateli per una decina di minuti con le uova.

Unite la farina ed il lievito. Impastate fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi.

Oliate e infarinate una teglia e versate tre quarti del composto. Al restante aggiungete il cacao e mescolate fino ad omogeneizzare il tutto.

Versate nella teglia sul precedente impasto.

Infornate a 160° per 35 minuti a forno statico.

Fate la prova dello stecchino, ci potrebbe volere qualche altro minuto.

Potete infilare qualche pezzo di cioccolato extra fondente nell’impasto prima di infornare oppure spolverizzare di zucchero al velo come preferite.

 

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Pubblicato da Ms Lisa

nasco nel 1976 a Roma, nei fiorenti anni settanta e appena scolaretta inizio ad osservare attentamente mia nonna in cucina, da lei apprendo la passione per il pane e la pizza nonché la manualità. Il tempo è volato e se guardo indietro mi accorgo che sono ormai anni che io, i miei forni ed i miei fornelli formiamo una bella squadra d'attacco :). Sono un biologo e cerco di unire la scienza alla bontà nella mia cucina, coniugando la salute al gusto.

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