Il Natale è ormai lontano, ma se a tavola avete ancora voglia di stupire tutti in famiglia, grandi e piccini, la ricetta che sto per proporvi, farà il caso vostro; occorrerà una confezione di pandoro sopravvissuto alle festività natalizie, ed il gioco è fatto, preparerete il più famoso dessert al cucchiaio conosciuto: il tiramisù.
La ricetta che vado a proporvi io è senza uova, adatta alle persone intolleranti, veloce da preparare, studiata per chi è come me, sempre di fretta, che non vuole però rinunciare ad una coccola golosa; più in là vi mostrerò la mia ricetta del tiramisù con uova pastorizzate (con base Pate à Bombe), un procedimento più lungo e accurato, ma necessario in pasticceria.
Non vi resta che preparare anche voi la vostra versione del tiramisù rivisitato, con quello che resta dei pandori e dei panettoni natalizi da smaltire, scoprirete che con poco è possibile creare ottimi dessert, senza nemmeno accorgersene!
ALLACCIATEVI IL GREMBIULE E COMINCIAMO!
Ingredienti
- 500 gpandoro
- 350 gmascarpone
- 350 gpanna fresca da montare
- 80 gzucchero a velo
- q.b.caffè (circa 450 g)
- Mezzo bicchierinoliquore al caffè (Oppure Rum)
- 1baccello di vaniglia
Per Decorare
- q.b.cacao amaro in polvere
- q.b.granella di nocciole
Preparazione
FASE 1:
Come primo passaggio preparare il caffè alla moka, circa 450 gr, zuccherare a piacere se lo gradite (io lo preferisco amaro) e lasciarlo intiepidire all’interno di un contenitore capiente.
FASE 2:
Lavorare a crema il mascarpone con le fruste, unire poi lo zucchero a velo e i semi di una bacca di vaniglia. A parte montare la panna, non troppo soda, deve risultare piuttosto morbida, aggiungerla al mascarpone.
FASE 3:
Mescolare delicatamente dal basso verso l’alto per amalgamare la crema, a questo punto iniziare a comporre il dolce: tagliare il pandoro a listarelle e inzupparlo nel caffe, strizzarlo per bene e foderare il fondo di una pirofila.
FASE 4:
Riempire una sac a poche con la crema e formare il primo strato al di sopra delle fettine di pandoro; aggiungere sopra la crema, la granella di nocciole e ripetere con un secondo strato di pandoro inbevuto di caffè e crema.
FASE 5:
Ultimare il tiramisù, coprendolo con la pellicola per alimenti e mettendolo a rassodare 2 ore in frigorifero; prima di servire, spolverizzare con uno strato generoso di cacao amaro, tutta la superficie del dolce e decorare a piacere con la granella di nocciole. Ecco la mia versione!
Aledolceale consiglia: “Il Tiramisù di pandoro senza uova, si conserva ben coperto in frigorifero, per due giorni al massimo. Se preferite, in alternativa ad un dolce unico in pirofila, potete realizzare con le stesse dosi, delle elegantissime monoporzioni di tiramisù; buon appetito!”