Questa volta vi parlerò dei Bocconotti Abruzzesi, un dolce molto famoso ad apprezzato nella mia regione, nello specifico nella zona di Castel Frentano, un comune della provincia di Chieti, a sud di Lanciano; non esistono fonti attendibili riguardo le sue origini, la tradizione popolare lo attribuisce tra la fine del’700 e gli inizi dell’800, quando il cacao si diffuse in Europa. Una piccola curiosità che si conosce è che la parola “bocconotto” viene menzionata per la prima volta nel Dizionario Abruzzese nel 1930 da Domenico Bielli.
Si tratta di un goloso dolcetto preparato con pasta frolla morbida all’olio extravergine d’oliva, farcito con una crema al cioccolato, mandorle e cannella; in commercio è possibile trovare nella varie pasticcerie o bocconotterie, le tante varianti che propongono i pasticceri del posto.
La ricetta originale è difficile da reperire, soprattutto perchè nel corso degli anni sono state apportate diverse varianti, quella che andrò a proporvi in questa ricetta, è infatti frutto di studi approfonditi nel territorio e cerca di mantenere gli ingredienti base della tradizione, lavorati però a modo mio nel massimo rispetto delle materie prime. Non vi resta che mettervi a lavoro e preparare i vostri Bocconotti, dovete assolutamente provarli!
ALLACCIATEVI IL GREMBIULE E COMINCIAMO!
Per la frolla all’olio d’oliva
- 52 guova (circa uno)
- 17 gtuorlo (circa uno)
- 75 gzucchero a velo
- 45 golio extravergine d’oliva
- 265 gfarina 0
- 1scorza di limone (circa uno intero)
- 1 gsale
- 1baccello di vaniglia
Per il ripieno
- 300 gacqua
- 130 gcioccolato fondente al 55%
- 130 gmandorle
- 125 gzucchero
- 43 gtuorli (circa tre)
- 1 cucchiainocannella in polvere
Preparazione
FASE 1:
Come primo passaggio preparare il ripieno tostando e triturando le mandorle e metterle da parte. Versare l’acqua all’interno di un pentolino con il doppio fondo, aggiungere lo zucchero e accendere il fuoco. Mescolare con una frusta per far sciogliere lo zucchero. Quando lo sciroppo sarà arrivato ad ebollizione, spegnere il fuoco e unire il cioccolato triturato; mescolare energicamente per farlo sciogliere.
FASE 2:
Quando il composto al cioccolato si sarà raffreddato, aggiungere le mandorle triturate e i tuorli, rimettere sul cuocere e cuocere la crema fino a quando si sarà addensata. Aggiungere la cannella solo dopo aver ultimato la cottura, lasciar raffreddare la crema prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero; è consigliabile preparare il ripieno il giorno prima.
FASE 3:
A questo punto preparare la pasta frolla lavorando con una frusta l’uovo intero, il tuorlo, il sale, i semini di vaniglia e la scorza grattugiata del limone. Aggiungere lo zucchero a velo, l’olio evo a filo e continuare a mescolare per amalgamare il tutto, in ultimo unire la farina setacciata e iniziare a impastare con le mani.
FASE 4:
Formare un panetto avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per un’ora. Trascorso il tempo necessario, riprendere la frolla stenderla con il matterello arrivando ad uno spessore di almeno 4 millimetri. Nel frattempo ungere bene ed infarinare gli stampini (quelli per i muffin andranno benissimo, in alternativa anche gli stampini in alluminio).
FASE 5:
Foderare l’interno degli stampini con la pasta frolla, per creare l’involucro dei bocconotti e tagliare la pasta in eccesso, proseguire in questo modo anche per gli altri.
Dopodiché riprendere la farcia al cioccolato e mandorle dal frigo e farcire l’interno, riempire per bene fino all’orlo tutti gli stampini e per ultimare, con la frolla avanzata, creare il “coperchio” dei bocconotti per chiudere il tutto, mi raccomando sigillare bene.
FASE 6:
Infornare i bocconotti a 180°C forno statico preriscaldato per circa 25/30 minuti, vi accorgere della cottura quando avranno in superficie un bel colore dorato; se il fondo dovesse essere poco cotto, mettete i dolcetti sul ripiano più basso del forno e fate cuocere qualche minuto, controllate sempre.
Farli raffreddare capovolti e una volta freddi, servire i vostri bocconotti ricoperti di zucchero a velo come vuole la tradizione, ecco la mia versione!