Trippa light alla contadina è un modo molto semplice di cucinare e gustare questo piatto, dal sapore talmente speciale che è difficile da descrivere.
L’ho sempre cucinato in questo modo come facevano i miei nonni.
Non è per niente condito e unto e perciò non è un piatto grasso, il suo sapore però è qualcosa di unico.
E’ un piatto amato e anche odiato, io penso che chi lo disprezza è solo perché non l’ha mai provato.
Trippa light alla contadina
Ingredienti per la trippa light alla contadina:
Per 6 persone
- 1,50 kl. foiolo precotto e tagliato a listarelle
- 5 carote
- 3 gambe sedano
- 500 g. fagioli borlotti secchi
- ½ tubetto concentrato di pomodoro
- dadi o sale q. b.
- grana grattugiato q. b.
Mettete in una capace pentola tutto a freddo: le carote tagliate a rondelle, il sedano a pezzetti piccoli, i fagioli secchi (lasciati in ammollo tutta notte in acqua fredda), il concentrato e il foiolo.
Coprite con acqua fredda e cuocere a fiamma media coprendo con un coperchio la pentola.
Mettere il dado o il sale, mescolate ogni tanto e aggiungiete acqua al bisogno, se invece avvicinandoci alla cottura della trippa vedete che è troppo in umido, non togliete il liquido ma alzare la fiamma togliendo il coperchio fino a farla asciugare bene, deve rimanere un po’ in umido.
Per la cottura ci vorranno circa 2 ore, più cuoce più diventa buona.
Servire calda mettendo in tavola il formaggio grana per chi lo gradisce.