I Superfood fanno ormai parte del nostro mondo culinario. Ogni anno, infatti, porta le sue mode alimentari, veri e proprio regimi alimentari che sono diventati anche un modo di esplorare il mondo del cibo in un’ottica completamente nuova alla ricerca di alimenti sani,puliti e a basso impatto ambientale.
Le persone cambiano le loro abitudini, a seconda delle nuove parole d’ordine che la filosofia del “mangiare pulito” porta sulla tavola e negli scaffali del supermercato. E se negli anni passati quinoa, avocado, olio di cocco e bacche di goji hanno conquistato il palato di moltissimi, anche il nuovo anno ha i suoi superfood pronti a scalare le classifiche. Vediamo meglio di cosa si tratta!
Se nella moda “fa fine e non impegna”, nel cibo e nel piatto il nero è un colore fondamentale da tenere molto in considerazione. In natura, infatti, questo colore tanto amato, è dovuto all’ elevata presenza di antociani: un pigmento idrosolubile e fortemente antiossidante. Ecco allora:
- il riso nero, detto anche Riso Venere che nutrizionalmente parlando è davvero molto interessante: contiene molta vitamina C, molte fibre, proteine e sali minerali (ferro, manganese, selenio)
- la lenticchia beluga, nota anche come “il caviale dei vegetariani”, legume molto apprezzato per l’elevato contenuto di ferro e potassio, di proteine, di fibra solubile e di antociani. Non solo, le lenticchie sono i legumi più digeribili e regolano l’intestino,
- i fagioli neri ricchi di fibra, antociani e di bioflavonoidi
- la soia nera
- Alga marina: contiene più vitamina C di un arancio. Secondo gli esperti sono l’ortaggio più nutriente al mondo, alleato prezioso per la nostra salute. Inoltre, contiene numerose sostanze nutritive molto utili per il nostro organismo. In commercio se ne trovano diversi tipologie, ognuna delle quali con proprietà particolari che si adattano a scopi ben precisi.
- Olio di avocado:frutto ricchissimo di nutrienti, è un olio commestibile ricco di acidi grassi insaturi, vitamina A, D, E, omega-3, lecitina, antiossidanti, potassio e proteine. In cucina può essere usato come condimento ma anche nella preparazione di altri piatti. E’ paragonabile all’olio di oliva.
- Moringa. E’ un albero coltivato in Sud America dal quale si ricava una polvere super-nutriente che sta diventando un superfood eD un integratore apprezzato in tutto il mondo. Viene venduta sotto forma essiccata e polverizzata e aggiunta a bevande e frullati. E’ soprattutto per la sua capacità di purificare l’organismo, sembra aiutare a tenere il peso sotto controllo, ed è benefica per prevenire l’invecchiamento grazie alle sue proprietà antiossidanti, protegge la vista e viene utilizzata anche dal punto di vista cosmetico per attenuare le macchie della pelle.
- Camu camu. E’ utilizzato principalmente per i suoi frutti commestibili che sono molto acidi e quindi da inserire in ricette come spremute, gelati, dolci. Ma il frutto in polvere può essere anche preparato in capsule. Il frutto di Camu-camu è conosciuto per il suo contenuto incredibilmente elevato di vitamina C. Si trova sotto forma di polvere o sciroppo in erboristeria o farmacia.
- Dolcificanti naturali. L’anno scorso, lo zucchero è stato ritenuto il nemico pubblico numero uno, così tante persone che cercano di mantenere uno stile di vita pulito hanno optato per i dolcificanti artificiali. Gli esperti sostengono che sarebbe meglio dolcificare con fonti naturali come il miele e agave. Ancora meglio, ovviamente, dolcificanti in forma grezza, non trasformata. Alcune di queste alternative possono però essere difficili da rintracciare in un primo momento, ma se riusciste a trovarli sarebbero perfetti: sciroppo Yacon, dolcificante naturale estratto dalla radice yacon andina a basso indice glicemico e basso contenuto calorico; monk fruit, conosciuto anche come Luo Han Guo, viene coltivato al fine di ricavarne un estratto caratterizzato dalle proprietà dolcificanti da 150 a 300 volte superiori rispetto allo zucchero bianco; originario della Cina meridionale e viene utilizzato dai monaci buddisti fin dal 13 esimo secolo; nettare di cocco estratto dalla linfa concentrata del fiore di palma da cocco. E’ ricco di potassio e magnesio e vitamine del gruppo B, ha un basso indice glicemico che lo rende un valido sostituto dello zucchero bianco. Il suo gusto è delicato e la consistenza assomiglia a quella del miele liquido; lucuma, frutto di un albero originario del Perù, Cile ed Ecuador. Il modo migliore per utilizzare la polvere è appunto come dolcificante. L’estrema dolcezza, simile appunto a quella dell’acero, la rende ottima in tutte le preparazioni in pasticceria in sostituzione dello zucchero raffinato.
- Sanguinaccio. Non ci potrete credere, ma il Sanguinaccio sta per diventare una superstar nel 2016, per la sua ricchezza di proteine. E ‘anche una grande fonte di potassio, calcio e magnesio, ferro e zinco, due minerali spesso manca diete moderne.
- Chicchi germinati. A differenza dei cereali integrali, hanno soltanto iniziato la germinazione. Essi sono ricchi di sostanze nutrienti chiave, tra cui vitamine del gruppo B, vitamina C, acido folico, fibre e amminoacidi essenziali. Soia, fieno greco, girasole, ceci, ma anche farro, miglio, orzo, sedano e crescione. Conosciuti e apprezzati dai cinesi da millenni, vengono in aiuto di chi non vuole rimanere mai a corto di energie e mantenere la linea.
- Radice di Maca. Conosciuto anche come ginseng peruviano. E’ venduto in polvere e può essere aggiunto a frullati, succhi di frutta e dolci. Contiene vitamine, tra cui B1, B2, C ed E, così come calcio, magnesio, fosforo, potassio, zolfo e ferro, e contiene tracce di minerali, tra cui zinco, iodio, rame, selenio, bismuto , manganese e silice. È uno dei preferiti di Miranda Kerr.
- Teff. E’ un cereale integrale privo di glutine originario dell’Etiopia e dell’Eritrea, dove viene sfruttato sin dall’antichità. Il Teff (Eragrostis tef) è molto conosciuto nel continente africano (soprattutto nel nord), dove si produce l’Injera, un pane povero di carboidrati e ricco di proteine. Esistono due varietà di Teff: uno bianco e uno rosso. La versione bianca è considerata una tipologia più raffinata, che dà come risultato una farina più chiara. È ricco di calcio, potassio, ferro, proteine, fibre ed è molto digeribile.