Tartine con aringa dorata

Le tartine con aringa, sono proprio………

…. un’ottima idea per gli antipasti delle vostre cenette  e perché no anche come stuzzichini per gli aperitivi.

Queste tartine con aringa sono molto semplici da preparare, non molto costose e saporitissime, se poi si trovano le uova….sono meglio del caviale!!!!

In casa nostra ormai è tradizione preparare le tartine con l’aringa affumicata sia per la cena della vigilia, e sia per antipasto a Natale, insieme ovviamente a tante altre ghiottonerie.

E’ un’abitudine che mi porto dietro da quando ancora ragazza, vedevo mio padre comprare l’aringa quando era Natale.

Tartine da urlo con l’aringa dorata.

Certo adesso si usa più il salmone per le tartine, ma vi assicuro che il sapore di questo pesce azzurro è davvero unico.

Inoltre, ripeto, se si trovano anche le uova potrete gustare delle tartine eccezionali.

Infatti le uova dell’aringa sono dette ” caviale dei poveri”, perché rispetto alle uova di storione costano molto meno, ma riguardo al sapore, per me, non ci sono paragoni!

Mi diceva il negoziante che le aringhe con le uova sono proibite, ma io a dire il vero ne trovo sempre una con il ventre gonfio.

L’aringa affumicata (dorata) si trova in tutti i supermercati, quindi, se vi è possibile cercatene una  non molto grande e con il ventre bello gonfio.

Non confondete le aringhe dorate con quelle argentate, che non hanno lo stesso sapore.

Per pulirla basta tagliare la testa, la coda, incidere con un coltello ben affilato lungo   tutto  il dorso e il ventre prendere un lembo di pelle e tirare, si toglierà tutta.

Poi basterà eliminare la lisca e tagliare a pezzettini la polpa e le uova, se siete state fortunate a trovarle!

Prendete un barattolo di vetro, metteteci dentro i pezzetti di aringa e coprite con dell’olio di semi di girasole, conservate in frigorifero.

Questa operazione è bene farla qualche giorno prima dell’utilizzo dell’aringa, in modo che diventi meno salata.

Al momento di preparare le tartine, basterà spalmare la maionese su di una fetta di pancarrè, tagliarla a triangoli e guarnirla con un pezzettino di aringa e a piacere si può aggiungere un’oliva o altro….

CIAO…AL…PROSSIMO…PASTICCIO!!!