Spaghetti freddi alla senape, o spaghetti alla Cesare: un omaggio al mio papà, che li preparava spesso d’estate per soddisfare l’appetito di noi ragazzi al rientro dalla spiaggia. Leggermente piccanti, profumati, leggeri e freschi hanno un’armonia di gusti che li rende davvero speciali, e possono essere preparati con largo anticipo, anche il giorno prima, perchè conservandosi in frigorifero si insaporiscono ancora di più.
Papà li preparava anche con il tonno in scatola, che io non aggiungo per rendere la ricetta più light, ma che potete mettere: in questo caso, fate attenzione a scegliere una porzione un poco più ridotta.
Ingredienti per una persona:
- 70 gr. di spaghetti integrali
- 10 pomodori ciliegini
- 2 cucchiai di capperi salati
- 1 cucchiaio di senape di Digione “all’antica”
- uno spicchio d’aglio
Cuocete gli spaghetti integrali in abbondante acqua salata: scolateli e passateli rapidamente sotto l’acqua fredda per fare in modo che non si appiccichino tra loro: metteteli in una terrina che avrete strofinato con lo spicchio d’aglio per profumarla (è un’abitudine che ho imparato in Francia, che permette di aromatizzare con aglio alcuni piatti senza mangiarlo con le conseguenze indigeste e asociali che comporta).
Tagliate i pomodori ciliegini a quadretti, eliminando i semi: condite la pasta fredda con i pomodorini tagliati, i capperi che avrete perfettamente sciacquato e un cucchiaio abbondante di senape di Digione all’antica (quella con i semini, per capirci), aggiungendo un filo d’olio extravergine d’oliva per mantenere liscia la vostra pasta.
Mettete il tutto in frigorifero per un paio d’ore, e tiratelo fuori dal frigo una mezz’ora prima di servirlo.