“Nelle notti d’inverno, mentre faceva cuocere la minestra nel camino, soffriva la nostalgia del caldo del suo retrobottega, il ronzio del sole nei mandorli polverosi, il fischio del treno nel sopore della siesta, proprio come a Macondo soffriva la nostalgia della minestra invernale nel camino, del richiamo del venditore di caffè e delle lodole fugaci della primavera. Stordito da due nostalgie opposte come due specchi, perse il suo meraviglioso senso della irrealtà, e alla fine raccomandò a tutti che se ne andassero da Macodo, che dimenticassero tutto quello che lui gli aveva insegnato del mondo e del cuore umano, che se ne fottessero di Orazio, e che in qualsiasi luogo si fossero trovati si ricordassero sempre che il passato era menzogna, che la memoria non aveva vie di ritorno, che qualsiasi primavera antica è irrecuperabile, e che l’amore più sfrenato e tenace era in ogni modo una verità effimera“.
Preparando questa minestrina ci è tornato in mente il passo tratto da “Cent’anni di solitudine” che avete appena letto. Vi è forse venuto il dubbio che Marquez sia uno dei nostri scrittori preferiti? Dubbio legittimo! 😀 Persino un nostro cagnolino si chiama Macondo. 😉
Al di là di questo, comunque, se vi va continuate la lettura e scoprirete una ricetta davvero ottima per le serate fredde. Uno di quei piatti perfetti quando si ha voglia di qualcosa di caldo, buono e salutare.
Ingredienti
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4 cucchiai Olio (evo)
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q.b. Cipolla
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350 g zucca
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250 g ceci (precotti)
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1/2 l brodo (vegetale)
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q.b. Sale
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q.b. Pepe
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q.b. Prezzemolo
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qualche crostino
Preparazione
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Scaldate tre cucchiai d’olio soffriggendo la cipolla. Unite la zucca tagliata a cubetti non troppo grandi. Insaporite ed unite un po’ di brodo vegetale, coprendo fino a due centimenti sopra la zucca. Cuocere per qualche minuto ed unite i ceci (noi abbiamo utilizzato quelli pecotti), aggiungendo di tanto in tanto del brodo caldo. Far cuocere insieme tutti gli ingredienti, aggiungendo anche il sale, il pepe ed il prezzemolo (tenendone un po’ da parte). Mentre il tutto cuoce, con una forchetta, schiacciare grossolanamente parte della zucca. Appena la preparazione avrà raggiunto la cottura spegnere la fiamma e preparare il piatto da portata. Potrete decidere di portare in tavola una zuppiera dalla quale servire al momento la minestra ai vostri commensali oppure impiattare direttamente inserendo su ciascun piatto qualche pezzetto di crostino. A filo aggiungete un goccio d’olio extravergine e se vi piace ancora un po’ di prezzemolo.
Il vostro piatto è pronto! Buon appetito!