L’altro giorno ti ho preso i capelli e ho iniziato a intrecciarli mentre eri distratta… era da troppo tempo che non intrecciavo!!! E così, forse proprio per la nostalgia di questi intrecci (bella scusa) mi so messa ad impastare… e ad intrecciare!
La treccia salata che vi propongo è stata un esperimento ben riuscito di un impasto che prevedeva lievito di birra ma che, per questioni di tempo e per evitare di avere dosi eccessive di pasta madre rinfrescata in casa, ho voluto adattare all’esubero della mia amata Misery. L’idea di farcirla con i friarielli che con il loro sapore la fanno da padroni è stata perfetta, ma ovviamente ognuno può farcirla come vuole. Giusto per dare un’idea dei tempi ho iniziato a prepararla la mattina inoltrata, intorno alle 10 e per cena era pronta!
- Preparazione: 5 ore di lievitazione + 30 Minuti
- Cottura: 30 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 1 treccia
- Costo: Economico
Ingredienti
Per la treccia
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250 g Farina 1
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250 g Farina Manitoba
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150 g Esubero di Pasta Madre solida ((da sostituire con 1 bustina di lievito di birra secco))
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100 g Olio di semi di girasole
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50 g Latte scremato
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200 g Acqua
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1 cucchiaino Sale
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q.b. mix di semi
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q.b. Latte (per spennellare la superficie della treccia)
Per il ripieno
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3 cucchiai Friarielli saltati in padella
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100 g Formaggio a fette
Preparazione
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Per prima cosa facciamo un’autolisi mescolando entrambe le farine con tutta l’acqua prevista nella ricetta: il risultato è un impasto sbriciolato, va bene così; in questo modo la farina inizia ad ossigenarsi e a formare la maglia glutinica. Copriamo con un canovaccio e lasciamo riposare per almeno un’oretta. Nel frattempo estraiamo la pasta madre solida dal frigo in modo che raggiunga la temperatura ambiente prima di lavorarla.
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Preleviamo dalla nostra pasta madre la parte di esubero necessaria (la mia p.m. era già vecchietta di 5 giorni di frigo) e aggiungiamola a pezzi all’autolisi di acqua e farina (qualora avessimo usato lievito di birra secco possiamo aggiungerlo in questo passaggio con l’aggiunta di due cucchiaini di zucchero). Con la planetaria e il gancio impastiamo prima a velocità ridotta, poi aumentiamo gradualmente fino a quando l’impasto inizia a staccarsi dalle pareti.
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Aggiungiamo a filo l’olio di semi e continuiamo ad impastare fino all’incordatura dell’impasto.
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Aggiungiamo infine il sale e finiamo di impastare. Trasferiamo il panetto in una ciotola capiente che chiuderemo con della pellicola alimentare. Lasciamo lievitare il panetto fino al raddoppio (ci vorranno all’incirca 3 ore, ma tutto dipende anche dalla temperatura che abbiamo in casa).
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Quando l’impasto sarà raddoppiato trasferiamolo su un piano di lavoro e dividiamolo in 3 panetti. Ricaviamo da ogni panetto un cordone di impasto allungandolo dolcemente con le mani. Pratichiamo una incisione lungo tutto il cordone e allarghiamola in modo da creare un incavo in cui inseriremo la farcitura.
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Aggiungiamo quindi in ogni cordone la farcitura desiderata: le fettine di formaggio e i friarielli saltati in padella. Chiudiamo i cordoni pizzicando le estremità con le dita e richiudiamoli. Intrecciamo quindi i cordoni tra di loro in modo da ottenere la treccia.
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Spennelliamo la superficie della treccia con il latte e spargiamo il mix di semi sulla superficie. Chiudiamo con pellicola alimentare a contatto, senza sigillare troppo, e trasferiamo in un posto al caldo a lievitare, anche questa volta fino al raddoppio (ci vorranno un paio di ore).
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A questo punto preriscaldiamo il forno in modalità statico a 200° e, una volta caldo, inforniamo e cuociamo per circa 30 minuti.
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Sforniamo e lasciamo intiepidire prima del taglio.
Note
Conserviamola ben avvolta in un foglio di alluminio e scaldiamola qualche secondo al microonde il giorno successivo. In alternativa ricaviamone delle fette e surgeliamole in bustine per alimenti per averle pronte all’occorrenza!