Panbrioche al Cacao e Acqua – con Pasta Madre

Io con lo sport non sono mai andata d’accordo: la prima e l’ultima volta che mi sono iscritta ad un corso avevo 6 o 7 anni e la mia esperienza di ginnastica artistica è durata giusto il tempo di comprare body, cerchio e nastrino… 1 giorno. Inutile raccontare i particolari, soprattutto perché, per chi lo sa, poco sposano con un blog di ricette e di acquolina. Quello che conta è che io con lo sport non sono mai andata d’accordo. Sarà per questo che sono alla costante ricerca di compromesso tra quello che vorrei e quello che dovrei trovare nel mio piatto, insomma, una continua battaglia col senso di colpa di quando il cucchiaio continua a scavare bocconi di gelato senza sosta.

Questa ricetta è un compromesso, ma è anche un successo, visto che, nonostante l’assenza di burro e uova e la carenza di zucchero, il risultato non delude neanche un po’. Certo se guardate le ore di preparazione il tutto potrebbe sembrare impossibile, ma se vi dico che per la maggiore sono ore di lievitazione notturna, direi che la ricetta è quasi alla portata di tutti, o almeno dei meno pigri.

E per chi avesse il Bimby ancor più semplice: tutto nel boccale e via! Allora perchè non provarla?

panbrioche al cacao e acqua
  • Preparazione: 10 Ore
  • Cottura: 40 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 10 fette
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 200 g Lievito madre (al 50% di idratazione rinfrescato e attivo)
  • 420 g Farina Manitoba
  • 210 ml Acqua
  • 100 g Zucchero
  • 45 g Olio di semi di girasole
  • 2 bustine Vanillina
  • 10 g Sale
  • 30 g Cacao amaro in polvere

Preparazione

Procedimento Tradizionale

  1. Per prima cosa sciogliamo la pasta madre rinfrescata nell’acqua a temperatura ambiente fin quando non otterremo una schiumetta, indice che il nostro lievito madre è bello attivo; lo possiamo fare con il gancio a foglia di una planetaria a velocità ridotta o semplicemente con l’aiuto di un cucchiaio.

  2. Aggiungiamo in successione la farina, il cacao e la vanillina e continuiamo ad impastare a mano o con la frusta a gancio di una planetaria, aumentando la velocità.

  3. Uniamo l’olio di semi di girasole e continuiamo ad impastare a velocità sostenuta; quando l’impasto sarà già abbastanza elastico da staccarsi dalle pareti della ciotola uniamo il sale. Finiamo di impastare fino ad ottenere un panetto incordato ed elastico perfettamente distaccato dalle pareti della ciotola.

  4. Trasferiamo l’impasto così ottenuto su un piano infarinato e ricaviamone 3 pezzi: allunghiamo ciascun pezzo a mo’ di salsicciotto e ricaviamo una treccia attorcigliandoli l’uno sull’altro.

  5. Rivestiamo uno stampo da plumcake di circa 25 cm di lunghezza con un foglio di carta forno e trasferiamoci la treccia di impasto ottenuta.

  6. Spennelliamo la superficie della treccia con un goccio di latte e chiudiamo lo stampo da plumcake con pellicola alimentare.

  7. A questo punto non ci resta che attendere la lievitazione che, per motivi più che altro di comodità, può avvenire durante una notte intera (ma chiaramente possiamo semplicemente monitorare quando l’impasto raggiunge i bordi dello stampo per decretarne l’avvenuta lievitazione).

  8. Quando l’impasto ha raggiunto i bordi dello stampo ( o poco più) possiamo procedere alla cottura: preriscaldiamo il forno in modalità statico a 190°. Inforniamo quindi in forno caldo e cuociamo al centro per circa 35-40 minuti.

  9. Sforniamo il panbrioche al cacao ottenuto e lasciamolo raffreddare completamente su una gratella per dolci.

Procedimento Bimby

  1. Inseriamo nel boccale tutti gli ingredienti nel seguente ordine: lievito madre, acqua, zucchero, farina, cacao, vanillina, olio di semi e sale. Impastiamo in modalità spiga per 5 minuti, fino a quando l’impasto non si sarà perfettamente staccato dalle pareti.

  2. Qui in versione farcita con la Crema alle nocciole e cioccolato fondente homemade !

  3. Trasferiamo l’impasto su una spianatoia infarinata e procediamo come da procedimento tradizionale.

Consigli

Il panbrioche al cacao e acqua non è dolcissimo quindi è perfetto per essere accompagnato da marmellate e creme spalmabili. Una volta raffreddato basterà munirsi di un coltello a lama grossa e seghettata e ricavare una decina di fette spesse 1 dito, in modo da avere delle invitanti fette di panbrioche pronte all’uso.

Per conservarlo possiamo tenerlo al riparo da correnti di aria per circa 2-3 giorni e riscaldarlo pochi secondi al microonde all’occorrenza. In alternativa possiamo surgelarlo a fette e scongelarle in forno a microonde in pochi minuti.

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