Involtini di Tacchino con Pancetta

La prova costume è ormai alle porte… beh, si, mi si contesterà che luglio è praticamente inoltrato e la prova si è già svolta, ma vuoi per le pioggerelline di questi tempi, vuoi per il tran tran quotidiano, sfido a non trovare qualcuno che ancora non sia riuscito ad andare al mare…

Ora, tralasciando la prova che spetta, purtroppo, anche a me, avrei qualche nome da fare su chi sicuramente in spiaggia avrebbe qualche rotolino di più in bella mostra: il mio involtino di tacchino con pancetta (alias Tacchino ingrassato 🙂 ).

Però è tenero… è buono e, soprattutto è piacevole allo sguardo…

Chi vuole far parte della giuria della prova costume, venga con me!

Involtini di Tacchino con Pancetta

Involtini di Tacchino con Pancetta

Ingredienti (x 2 persone)

3 o 4 fette di petto di tacchino

2 sottilette

pancetta q.b.

qualche foglia di basilico

vino rosso q.b.

sale

olio extra vergine di oliva

peperoncino q.b.

Per prima cosa muniamoci di un robusto tagliere e battiamo le fettine di tacchino con un mattarello (io l’ho fatto col bicchiere 🙂 ) in modo da assottigliare le fette e facilitare l’arrotoloamento. Prendiamo poi un pezzo di pancetta, la mia è la famosa duchessa dell’Amatriciana e ricaviamone delle striscioline; facciamo lo stesso con le sottilette e mettiamo da parte.

Pancetta e sottiletta

Tritiamo qualche spezia che vogliamo ritrovare tra i sapori del ripieno, nel mio caso foglie di basilico a iosa, che in pratica non ometto mai (è un po’ come se fosse il prezzemolo della mia cucina… sempre in mezzo!), e riprendiamo le fettine di tacchino.

A questo punto farciamo ogni fettina con qualche striscetta di pancetta, sottiletta e basilico, e arrotoliamo cercando di sigillare il più possibile l’involtino così da non perdere il formaggio fuso durante la cottura.

Involtino di tacchino

Prendiamo ora una padella capiente e mettiamo a rosolare per pochi minuti gli involtini con un giro di olio extra vergine di oliva, girandoli da tutti i lati in modo da far prendere colore.

Non appena gli involtini risultano dorati, spruzziamo con abbondante vino, nel mio caso rosso, e lasciamo sfumare: prima lentamente, con un coperchio; poi, quando la carne risulta cotta, a fiamma più vivace, in modo da restringere il sughetto. In questa fase spolveriamo di sale e di peperoncino.

A cottura ultimata spegniamo, impiattiamo e accompagnamo con un contorno di insalata… e il gioco è fatto!

Involtini di tacchino con pancetta

Che ve ne pare?

Buon Appetito!

A questo punto direi che la prova si può ritenere superata… a pieni voti!