Ciao a tutti ! Sono Viviana, spaesata in quel di Arezzo…
Prima di tutto vorrei dirvi che tra le due, Paola è sicuramente più brava di me, sia in cucina, che a scrivere post, visto che aveva già un suo blog.
Quindi le mie ricette saranno molto semplici e di facile preparazione, non sono molto brava con gli impiattamenti, anzi spesso mi vengono cose buone ma abbastanza inguardabili… Dopotutto, non è da molto che mi sono avvicinata alla cucina ed ho scoperto questa nuova passione.
Dopo aver messo per bene le mani avanti, sui miei prossimi post, tocca a me l’onore e l’onere di aprire questo nuovo blog con una ricetta “stagionale” proprio adatta a questo periodo dell’anno, le chiacchiere di carnevale.
Ogni regione poi ha un suo modo di chiamarle, ad esempio qui ad Arezzo sono i fiocchi o cenci, mentre io a a Genova le ho sempre chiamate bugie.
Ma le chiacchiere non sono un dolce solo italiano, se ne trovano diverse varianti in mezza Europa, soprattutto nel paesi dell’est e centro nord.
Ingredienti
- 250 gFarina
- 50 gZucchero
- 2Uova
- 25 gburro (morbido)
- Scorza di limone
- 2 cucchiaiVino bianco
- 1 bustinavanillina (facoltativo)
- 4 glievito per dolci
- q.b.Zucchero a velo
Procediamo
In una ciotola rompiamo le uova, aggiungiamo lo zucchero, il vino bianco (può essere usato anche il vin santo o il marsala, secondo i vostri gusti) la buccia grattugiata del limone, il burro e il lievito e la vanillina.
Mischiamo bene il tutto, poi aggiungiamo la farina poco per volta. Io continuo mescolando con un cucchiaio o una spatola, ma se volete potete usare anche le mani.
Quando l’impasto sarà abbastanza liscio e non più appiccicoso, è il momento di trasferirlo su una spianatoia infarinata. Impastiamo, aggiungendo poco alla volta la farina rimasta.
Ora stendiamo l’impasto col matterello per ottener una sfoglia di circa mezzo centimetro. Se come me non siete molto abili, dividetelo in più parti, così risulterà sicuramente più semplice.
Tagliamo le nostre bugie, con una rotella dentata, facendo dei rettangoli e disponiamole su una teglia con carta da forno e cuociamo in forno già caldo a 180 gradi per circa 15 minuti.
Infine spolverare le bugie con zucchero a velo.
Saranno sicuramente apprezzate da tutti. Se dovessero avanzare, si conservano bene anche per i giorni successivi.
Viviana – Le Cuoche Spaesate
Ciao Viviana, da noi a Roma si chiamano frappe e a me piacciono da morire, specie cosparse di alchermes! Al forno poi le preferisco perché…ho l’attenuante della leggerezza per poterne mangiare di più!!
Complimenti per il vostro nuovo blog: avanti tutta!!
Ciao Luna ! Wow il mio primo commento in assoluto, che emozione ! Grazie mille
Abbiamo in cantiere già qualche altro post.. a presto
Viv, le aspetto a Genova…… 🙂
Ciao Marco, la vedo un po’ dura… te le fai fare da “Magda”…