Frittura di calamari ricetta perfetta

Abito in mezzo ai pescatori, come tradizione vuole la cucina di mare è la regina delle nostre tavole. Abbondano piatti tipici legati da sempre alla vita popolare, capaci di varcare i confini nazionali a partire dal più blasonato Cacciucco alla livornese. Troverete tutte le informazioni nel blog nella sezione secondi di pesce (anche se è un piatto unico).
Ma veniamo alla ricetta di oggi, ho trovato al mercato dei calamari favolosi e immediatamente mi sono proiettata verso una bella frittura.

In città e lungo la costa quella che va per la maggiore è la frittura di paranza, composta oltre da calamari anche da pesci di piccola taglia quali naselli, triglie, sogliole, ghiozzi e molti altri. Il nome paranza identifica una tipica imbarcazione da pesca con tanto di reti da fondo a strascico, all’interno delle quali oltre il pescato del giorno rimangono piccole specie ittiche utilizzate per preparare appunto la frittura di paranza, o brodo di pesce.

Note: Vi propongo una frittura degna di questo nome, morbida dentro e croccante fuori, provare per credere. Alla prossima ricetta!!

Ingredienti per 4 persone

1,2 kg di calamari freschi puliti
180 gr di semola di grano duro
200 gr di farina 00
20 gr di farina di mais
1 litro di olio di oliva o se preferite olio di arachidi
2 limoni
sale q.b

Quando non sono troppo grandi apro i calamari nel senso della lunghezza e ottengo due filetti uguali che poi divido in quattro pezzi. In cottura si arricciano e all’interno restano morbidissimi. Viceversa con calamari grandi consiglio di tagliare la sacca a rondelle di 2 cm, il ciuffo dei tentacoli a metà e la pinna in quattro parti.
In una ciotola mischiate le tre farine mais, semola, 00, infarinate il pesce.
Setacciate i calamari, adagiarli distanziati su un vassoio e  mettete in freezer per mezz’ora.
Versate l’olio in una casseruola e portate in temperatura. Prelevate i calamari dal freezer e procedere con la frittura.
Non versateli tutti insieme ma in due volte, è fondamentale non abbassare troppo la temperatura dell’olio.
Appena cotti scolate su carta assorbente e salate quanto basta. Non dimenticate di tagliare a spicchi il limone.

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