Lattasi

Lattasi

Lattasi

La lattasi è un enzima deputato alla digestione dello zucchero caratteristico del latte; in termini più tecnici questa proteina è deputata all’idrolisi enzimatica del lattosio in glucosio e galattosio:

lattosio + H2O → galattosio + glucosio

Il lattosio è uno zucchero, un disaccaride tipico del latte e dei suoi derivati. In cento grammi di latte vaccino ne troviamo circa 5 grammi, mentre nel latte materno il contenuto percentuale sfiora il 7% in peso.

Nell’uomo, l’enzima lattasi abbonda nei microvilli (orletto a spazzola) dell’intestino tenue, che com’è noto tappezzano i villi intestinali aumentando la superficie assorbente. In questa stessa sede si trovano altre disaccaridasi, proteine ad azione enzimatica simile a quella della lattasi deputate alla digestione dei disaccaridi come il saccarosio (il normale zucchero da cucina) ed il maltosio.

Le condizioni ottimali per l’attività lattasica si hanno a temperature di 48°C e a pH vicini alla neutralità (6,5).

Lattasi

La lattasi appartiene al gruppo delle β-galattosidasi, una famiglia di enzimi idrolitici che in presenza di acqua catalizzano la scissione dei β-galattosidi nei monomeri che li costituiscono (si definisce β-galattoside un composto semplice con una parte zuccherina costituita dal galattosio, legata ad un’altra molecola attraverso un legame glicosidico che si trova “sotto” il piano della molecola di galattosio).

Intolleranza al lattosio

Un deficit parziale od assoluto di lattasi è responsabile di una delle più comuni forme di intolleranze alimentari, che si manifesta con gonfiori intestinali, flatulenza e diarrea in seguito all’ingestione di latte ed alimenti ricchi in lattosio.

Il deficit congenito di lattasi è piuttosto raro e trasmesso con ereditarietà autosomica recessiva; si manifesta sin dai primi giorni di vita con diarrea acquosa, crampi addominali, flatulenza e distensione addominale; ovviamente il problema si presenta sia con il latte artificiale che con quello materno e può essere risolto soltanto ricorrendo a latti delattosati o vegetali (come quello di riso o di soia).

Con la crescita, a partire dai 3-5 anni, si assiste ad una progressiva riduzione dell’attività della lattasi, fino al 90-95%. In età adulta, la capacità digestiva del lattosio può mantenersi a livelli elevati, medi o scendere notevolmente fino a scatenare un’intolleranza acquisita. L’attività residua condiziona la quantità massima di lattosio che si può consumare senza soffrire dei sopraccitati disordini gastrointesinali. A tal riguardo, nella popolazione esistono differenze significative frutto di polimorfismi del gene che codifica per l’enzima.

Deficit temporanei dell’attività lattasica si hanno anche in seguito a malattie o condizioni che danneggiano la mucosa intestinale, come le gastroenteriti virali e la celiachia. Anche il fatto di non bere latte per periodi molto lunghi può far “dimenticare” all’organismo come produrre l’enzima, e viceversa; per riassumere si dice che la lattasi è un enzima inducibile.

Si ritiene che l’ipolattasia nell’adulto sia una condizione primitiva, poi modificata dall’introduzione dell’agricoltura e della pastorizia nel periodo neolitico. Non a caso, la persistenza di lattasi in età adulta (considerata in tal senso la “vera” anomalia) è tipica delle aree geografiche in cui si è sviluppata la pastorizia (come il Nord Europa); al contrario si registra un’elevata incidenza di intolleranza al lattosio nel Sud-est Asiatico e nel Sudafrica, aree in cui il consumo di latte è tradizionalmente ridotto o assente.

 

 

Integratori di lattasi

In caso di intolleranza al lattosio di grado medio, è possibile aiutarsi con integratori a base di lattasi, gli enzimi che servono a digerire il lattosio (e che mancano in caso di intolleranza). Sono pastiglie che è possibile trovare in farmacia e che si ingeriscono prima dell’assunzione di lattosio. Tali pastiglie permettono a chi non soffre di una grave intolleranza di poter ingerire modiche quantità di lattosio senza star male, ma non guariscono assolutamente. Sono quindi da usare saltuariamente e in casi “di emergenza”, per “togliersi uno sfizio”, quando cioè si desidera ingeriri cibi che contenfgono modiche quantità di lattosio.

In commercio possiamo reperire vari prodotti:

  • CAOLAT, è un integratore alimentare a base di beta-galattosidasi (Lattasi), enzima naturalecaolatcontenuto nelle maltodestrine fermentate. La beta-galattosidasi, in sinergia con l’argilla bianca (Caolino), aiuta a ripristinare un ambiente favorevole all’attività intestinale in modo che il lattosio non raggiunga indigerito il colon, dove verrebbe fermentato dai batteri intestinali ivi presenti, con conseguente produzione di gas e dolori addominali. L’argilla bianca ha un forte potere assorbente verso gas e sostanze tossiche, viene usata da molto tempo nei disturbi gastrici: agisce rivestendo la mucosa gastrointestinale, la protegge e assorbe le tossine e i gas presenti nel tubo digerente. La forma gastroprotetta della capsula di CAOLAT, fa sì che i principi attivi arrivino integri nell’intestino, evitando la degradazione a livello dello stomaco. Si assume una capsula un’ora prima dei pasti principali. La confezione è da 30 compresse.
  • DIGERLAT è un integratore alimentare che contiene l’enzima lattasi e microrganismi vivi didigerlatLactobacillus Acidophilus. Il Lactobacillus acidophilus è un microrganismo probiotico capace di colonizzare il tratto gastrointestinale e produrre l’enzima lattasi, necessario alla digestione del lattosio. Al contrario degli altri integratori, quindi, Digerlat si propone anche di diminuire la gravità dell’intolleranza al lattosio, e quindi è consigliato assumere 1 capsula ogni mattina, per favorire la colonizzazione dell’intestino da parte di L. acidophilus e 1 capsula ogni 3,3g di lattosio (65 ml di latte). Si consiglia l’assunzione di prodotti contenenti lattosio dopo 10 gg dall’inizio del trattamento con Digerlat.
  • LACTAID è un integratore disponibile in pillole facili da inghiottire e può essere usato ognilactaidgiorno. Bisogna ingerire una compressa poco prima di mangiare alimenti contenenti lattosio. Se l’intolleranza è molto grave, e se comunque si andranno a consumare più alimenti contenenti lattosio, è possibile consumare più compresse al giorno, ma mai più di due contemporaneamente. Lactaidinoltre non contiene glutine, ed è quindi indicato per i celiaci che soffrono anche di intolleranza al lattosio. Le confezioni sono da 60 e da 96 compresse.
  • LACTIGEST è un integratore in compresse che va assunto poco prima del pasto; la posologialactigestdeve essere adattata caso per caso in funzione della gravità dei sintomi dovuti all’intolleranza al
    lattosio ed alla quantità di lattosio ingerito. La posologia di Lactigestabituale e’ la seguente: Adulti e bambini sopra i tre anni di età, 1 compressa masticabile ogni 5 g di lattosio ingerito (corrispondente alla quantità contenuta in circa   100 ml di latte). Se i sintomi persistono, il dosaggio può essere aumentato. Non bisogna assumere più di 6 compresse come dose unica e di 12 compresse come dose giornaliera. Le compresse vanno masticate, od ingerite intere, subito prima di mangiare o bere il cibo contenente lattosio. Attenzione a non eccedere il dosaggio prescritto dal medico. Ogni confezione contiene 50 compresse masticabili.
  • LACTOINT è un Integratore alimentare efficace per favorire fisiologicamente la digestione del lattosio. Le capsule sono gastroprotette e sono composte dall’enzima BETA GALATTOSIDASI,lactointottenuto dalla fermentazione del fungo Aspergillus su maltodestrine, dal CAOLINO, sostanza inerte derivata da un silicato contenuto nelle argille, e dalla FIBRA DI ACACIA. L’enzima Beta-Galattosidasi scinde il Lattosio in Glucosio e Galattosio e ne consente l’assorbimento, impedendo l’insorgenza dei sintomi da intolleranza. Il Caolino invece, grazie alla specifica azione assorbente sui gas e tossine intestinali, contribuisce ad eliminare da subito la sintomatologia contrastando i fenomeni di fermentazione intestinale. La Fibra di Acacia, viscosa, assorbe acqua ed aumenta il peso e volume della massa fecale a livello dell’ intestino cieco, riducendo la stitichezza. La posologia deve essere adattata caso per caso in funzione della gravità dei sintomi e della quantità di lattosio ingerito. Comunque, in genere si assume 1 Capsula di LACTOINT da assumere intera (senza masticare) un’ora prima del pasto contenente lattosio. La confezione è da 30 compresse.
  • milk digestMILK DIGEST  è un integratore alimentare a base di lattasi (beta galattosidasi). La lattasi viene
    ottenuta dalla fermentazione del fungo Aspergillus oryzae su maltodestrine. Sono compresse masticabili da ingerire subito prima del pasto contenente lattosio. Ogni compressa contiene 5000U di lattasi. Ogni confezione ha 60 compresse. Contiene lecitina di soia.

 

  • SILACT , integratore in gocce che va diluito nel latte stesso o in acqua prima dei pasti. AggiuntoSILACT-FASTdirettamente al latte, Silact riduce del 70% o più il lattosio ivi contenuto e questo è sufficiente per la maggior parte degli intolleranti al lattosio. E’ consigliabile non aggiungere Silact direttamente a latte caldo perchè potrebbe essere inattivato. 5 gocce idrolizzano il lattosio contenuto in 1 litro di latte. Si usa aggiungendo 5 gocce ad un litro di latte e mescolando per alcuni istanti, in modo che il prodotto risulti uniformemente distribuito. Successivamente, bisognerà tenere il latte in frigorifero da 12 a 24 ore: dopo tale periodo il latte può essere bevuto ed usato come un latte normale. Dovendo bere il latte senza aspettare il tempo di incubazione in frigorifero, aggiungere 2 gocce ad un bicchiere di latte (200 ml circa) prima del suo consumo. Oggi si trova incompresse masticabili da assumere subito prima dei pasti: ogni compressa ha 4500 unità di lattasi, ogni confezione contiene 30 compresse masticabili.
  • LACTASE 3500: questo prodotto non si trova in Italia ma lo inserisco lo stesso nella lista poichèlactase 3500
    mi ci sono trovata benissimo. Ero a Londra e l’ho trovato in farmacia per puro caso, la curiosità è stata troppa e ho voluto provarlo: ebbene è bastata una compressa per mangiare un intero brownies strapieno di burro senza avere il minimo problema! Insomma, se avete qualcuno a Londra, o vi trovate lì in vacanza, provatelo! Si può in ogni caso facilmente reperire su internet. E’ un integratore alimentare a base di lattasi, si presenta in compresse che vanno ingerite subito prima dell’assunzione del prodotto contenente lattosio. Ogni confezione contiene 30 compresse.

 

 

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