zuppa di fave alla poverella

La zuppa di fave alla poverella*, un piatto molto semplice da realizzare, ma ricco di gusto. approfittando del periodo delle fave, prodotto di stagione, otterrete una zuppa ideale da assaporare di sera per cena, con il suo sapore delicato e molto nutriente, senza appesantire. d’altra parte il piatto è anche estremamente economico nella sua realizzazione. il che non guasta mai.

zuppa di fave alla poverella
zuppa di fave alla poverella

zuppa di fave fresche alla poverella

ingredienti per 4 persone

1 kg di fave fresche

1/2 cipolla ramata

1 carota grande

1 gambo di sedano

3 pomodorini datterini

1 ciuffo di basilico fresco

3 cucchiai di olio evo

sale e pepe

50 g di pancetta coppata a fettine (a piacere)

pane casareccio q.b.

preparazione

sgranate le fave  e sbollentatele brevemente poi eliminate la parte esterna più coriacea.

tagliate la carota e il sedano a dadini, poi affettate la cipolla e fatela appassire in una pentola con 2 cucchiai di olio. (potete anche aggiungere la pancetta mentre rosolate la cipolla, per una variante non vegetariana della zuppa.) una volta stufata la cipolla unite le altre verdure a cubetti e le fave. unite anche i pomodorini senza i semini interni e tagliati a cubetti e il basilico a foglie. coprite con 1 litro di acqua calda, salate cuocete coperto a fuoco moderato per 30-40 minuti.

affettate il pane e abbrustolite le fette su una bistecchiera o al forno.

sistemate le fette nei singoli piatti versandovi sopra la zuppa di fave bollente, e irrorando con un filo d’olio profumando con una spolverata di pepe.

La zuppa di fave alla poverella è bella che pronta, servite immediatamente, buon appetito a tutti!

Le fave fresche  sono un legume particolarmente nutriente e ricco di proteine, un alimento quasi completamente privo di grassi. se consumate fresche danno un apporto di minerali come potassio, fosforo, calcio, e vitamine del gruppo A e C ideale quindi per chi segue un regime alimentare per perdere peso. ma le loro proprietà sono utili anche per la nostra salute, perché hanno effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio e neurologico, contribuiscono anche all’eliminazione delle tossine dal nostro organismo.

*la ricetta con qualche piccolissima modifica -l’aggiunta della pancetta- è tratta dalla collana “Quaderni di cucina – Se non è zuppa…” edito da Repubblica (2012)