Ha molte proprietà dimagranti perchè stimola il metabolismo, nutritive, afrodisiache ed è un potente antiossidante.
Favorisce la circolazione ed è un antinfiammatorio, a differenza del pepe è solubile nel nostro intestino e non fa male a chi soffre di emorroidi, ma attenzione… chi soffre di ulcera o problemi gastrointestinali devono fare attenzione ad usarlo con molta moderazione e chi soffre di reflusso esofageo meglio che lo eviti.
Più è essiccato e più è piccante, contiene minerali, calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio, manganese,rame, zinco e selenio, betacarotene, vitamine, vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C (molto abbondante in quello fresco), vitamina E, K e J, aminoacidi e flavonoidi.
Sembra che abbia proprietà antitumorali specialmente per la prostata, è un antibatterico e il suo potere antiossidante preserverebbe lo stomaco dal tumore, riduce i trigliceridi e il colesterolo, migliorando la circolazione sanguigna previene coaguli del sangue prevenendo infarti, ictus e migliora la salute dei capelli proprio grazie alla circolazione che influisce sui bulbi piliferi.
Protegge dai radicali liberi e aiuta a prevenire l’arteriosclerosi, aiuta la digestione, abbassa la glicemia ed è ricco di vitamina C.
Contiene capsaicina, diversi studi che descrivono i vantaggi ed i benefici nell’utilizzo di questa sostanza nei confronti del dolore da artrosi, inoltre questa sostanza risulta un ottimo espettorante. Questa sostanza è quella che ci da la sensazione del bruciore, bevendo non va via, bisogna mangiare o mollica di pane o bere latte fresco o superalcolico.
Ingerendo cibi molto ben conditi di peperoncino piccante si prova subito una forte sensazione di bruciore in bocca e una vampata di calore che partendo dalla bocca arriva alle orecchie e giù giù fino allo stomaco.
Ma è un calore ‘finto’ perchè in realtà non vi è un aumento della temperatura in bocca, è solo un trucco del nostro corpo perchè si mettano in azione tutti i “mezzi antincendio” disponibili per spegnere il fuoco che dilaga in noi.
E così a seconda del grado di piccantezza, iniziamo a sudore, i vasi sanguigni si dilatano e si rallenta il flusso sanguigno, tutto per abbassare la temperatura corporea. Per questo motivo il peperoncino è usato prevalentemente nelle zone calde, il suo uso fa sopportare meglio l’eccessivo calore appunto agendo da stimolo dei recettori del calore.
Il peperoncino si coltiva nei paesi dove c’è sole, perciò bisogna fare attenzione a piantarlo, bisogna tenere a riparo le piantine. Ce ne stanno tantissime varietà e si trova fresco ed essiccato. E’ un irritante perciò lavarsi bene le mani dopo che i è toccato ed attenzione agli occhi.
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