Taralli al vino rosso e pepe nero

Che buoni i taralli! Una volta sono stata in Puglia. Era un gran caldo e io ero incinta della mia prima bambina. Eravamo in un albergo a 4 stelle con piscina, mio marito doveva fare un corso di aggiornamento per il lavoro, e mentre lui era a studiare io finivo di dormire a letto e ricominciavo sul lettino della piscina. Credo sia stata la mia ultima vacanza di relax della mia vita. Un lontano ricordo….

Una cosa che mi è rimasta in mente è la cucina pugliese. Non ci sono parole per descrivere le tavole apparecchiate. Loro iniziano con la burrata, mozzarella, salumi di ogni tipo, sott’oli di ogni genere, olive, si prosegue con riso cozze e patate, zuppa di fave e cicoria, polpo in insalata….una cosa trovi ad ogni angolo: i taralli. Ne ho visti di ogni tipo e gusto: taralli al peperoncino, taralli alle olive, taralli al rosmarino, colorati, taralli dolci…..personalmente preferisco quelli naturali, io non amo molto i miscugli.

Questa ricetta non vuole essere una profanazione del tarallo, non mi odiate amici pugliesi, è solo un adattamento naturale agli ingredienti che avevo in casa. Il vino bianco non lo avevo in casa, avevo un buonissimo vino rosso portato da una mia amica lucana, Isabella, e sono venuti comunque dei taralli buoni e saporiti.

Taralli al vino rosso e pepe nero

  • 1 kg di farina 0
  • 300 g di vino rosso
  • 30 g di sale
  • Un cucchiaino  di pepe nero
  • 250 g di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di bicarbonato

Setacciare la farina con il bicarbonato, il sale e il pepe. Aggiungere il vino e l’olio e impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Coprire e lasciate riposare in un luogo tiepido per mezz’ora.

Mettete a bollire una pentola di acqua, aggiungere un cucchiaio di sale. Riprendere l’impasto, staccatene dei pezzetti e formate dei cilindri lunghi 7/8  centimetri, che arrotolerete intorno ad un dito e chiuderete all’ estremità in modo da formare delle ciambelline. Quando l’acqua bolle gettatevi le ciambelline, poche per volta, aspettate che salgano  in superficie, giratele con una schiumarola qualche secondo e scolatele su un panno. Fatele asciugare dieci minuti. Nel frattempo accendete il forno a 200 gradi, disponete i taralli uno accanto all’altro in una teglia ricoperta di carta forno, infornate  e cuoceteli per 40 minuti circa. Dovranno essere ben coloriti e croccanti.

Taralli