Assaggiando Venezia!

Finalmente ho visto Venezia!! Un po’ me ne vergogno, è solo a poche ore di treno da me e ancora non l’avevo visitata…ma stavolta mi sono concessa un weekend romantico in questa splendida città lagunare, unica nel suo genere! Parlando di cibo, vi va di fare quattro passi tra le sue “calle” e spizzicare qualcosa?

Venezia è piena di “bacari”: si tratta di piccoli locali dove è possibile bere un calice di vino e assaggiare qualche stuzzichino. Gli abitanti e i turisti spesso fanno veri e propri “tour”, assaggiando qualcosa in un locale e spostandosi poi in altri. Tra gli assaggini più diffusi, troviamo le polpette di carne (ricchissime di aglio!):

Le polpette sono normalmente fritte, ma nei ristoranti vengono servite anche in umido, abbinate alla polenta.

Un altro stuzzichino tipico sono dei “crostini”, conditi in diversi modi. Il più classico, è servito con baccalà mantecato: un piatto della tradizione veneziana che rende il baccalà (o stoccafisso) incredibilmente cremoso, mantecandolo nel latte:

Oltre ai vini, un classico dell’aperitivo veneziano è l’immancabile spritz!

Come dicevo, il baccalà mantecato viene servito anche come portata di antipasto, o come secondo, abbinato alla polenta, che solitamente in Veneto è quella bianca:

Sediamoci a tavola e proviamo qualche primo! Il pesce, anche nei primi piatti, la fa da padrone…

Ho apprezzato particolarmente le bavette al nero di seppia:

Ma anche spaghetti alle vongole erano ottimi, così come gli spaghetti alla “busara”, tipici di queste zone; sono preparati con scampi, pepe e un pizzico di peperoncino, pomodoro e cipolla:

Il nero di seppia è piuttosto usato nella cucina veneziana: ho trovato originale l’idea di questi gnocchetti con il nero di seppia nell’impasto, serviti con un “ragù” di calamari. Un’idea originale, gustosa e ben riuscita!

I secondi sono sempre a base di pesce. Oltre al baccalà mantecato, troverete in tavola fritture di pesce, grigliate, orata e branzino al forno. Una particolarità, che pare arrivi dalla città di Chioggia, sono le seppioline fritte mantenendo il nero!

I dolci forse non sono il piatto forte di questa bella città. Abbiamo visto nelle vetrine soltanto dei grossi biscotti, simili a meringhe in alcuni casi, ma nulla che ci ispirasse particolarmente. Abbiamo però scovato una “casa della crepe” che ne prepara veramente di deliziose! Il top è quella servita con crema di nocciole e granella di nocciole. Vi dico solo che in 2 giorni ne ho mangiate 3!

La mia prima esperienza veneziana finisce in dolcezza, con questa crepe meravigliosa gustata poco prima di ripartire da Mestre.

Ma sicuramente avrò altre occasioni per assaggiare la cucina locale! Avete suggerimenti?

Al prossimo viaggio nel gusto!