Marmellata alle Arance

Il mese di Febbraio ci offre dei gustosissimi frutti, e, fra questi, ci sono anche le arance, in particolare la varietà Nevel, ottima per la realizzazione di una buona marmellata. Sul pane caldo, sulle fettebiscottate o su una crostata, la marmellata alle arance è il giusto compromesso fra dolce e amaro.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

3 kg arance Washington Navel, fresche
1.5 kg limoni
1 kg zucchero
1 bustina gelatina (gelificante vegetale in polvere)

Strumenti

Grattugia
Coltello
Pentola
Frullatore a immersione
Forno
10 Vasetti

Passaggi

Iniziate a grattare le arance e i limoni con la grattugia (quella apposita per gli agrumi, stretta e lunga). Mettete il ricavato in due ciotoline e riponete da parte.

Procedete prendendo un coltello ed eliminando l’albedo, la parte bianca degli agrumi che è quella più amara. Tagliate le arance e i limoni a spicchi, avendo cura di eliminare i semi e la colonna centrale. Riducete gli spicchi a metà e riponeteli all’interno di una pentola.

Versate tutto lo zucchero all’interno della pentola e portate sul fuoco. Lasciate andare a fiamma media fino a che raggiungerà il bollore. Lasciate bollire per 5 minuti, spegnete il fuoco ed iniziate a frullare gli agrumi con il frullatore ad immersione. Fate attenzione ad eventuali semi e rimuoveteli.

Una volta ottenuto un composto liscio aggiungete le scorzette che avevate messo da parte.

Portate nuovamente sul fuoco, rimuovete la schiuma in superficie con una schiumarola e aggiungete la bustina di gelificante vegetale. Lasciate bollire per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo mettete i 10 vasetti in forno a 200° per 5 minuti.

Spegnete il fuoco: non preoccupatevi se la marmellata risulterà liquida; infatti, una volta invasettata e raffreddata, raggiungerà la giusta consistenza grazie al gelificante vegetale.

Versate gradualmente la marmellata all’interno della caraffa, riempite un vaso alla volta avendo cura di chiuderlo e girarlo immediatamente. Procedete così fino a che avrete esaurito tutta la marmellata.

Mettete i vasetti da parte, copriteli con un canovaccio e lasciateli raffreddare per tutta la notte.

Il mattino seguente potrete prepararvi un’ottima colazione con la vostra marmellata.

Conservazione

Prima di poter consumare la marmellata, dovrete attendere almeno 12h dalla sterilizzazione dei vasetti. Se il sottovuoto è avvenuto correttamente, potrete conservare i prodotti per circa un anno. Scrivete la data di realizzazione su un’etichetta e attaccatela in ogni vasetto: sarà più semplice sapere fino a quando poterla gustare.

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