Tipici della Campania, questi taralli sono un concentrato di sapori senza eguali: il saporito dello strutto insieme al piccante e allo speziato del pepe ed al dolce delle mandorle li rendono unici e particolari. La consistenza friabile e croccante li rende uno snack irresistibile ed un ottimo accompagnamento ai salumi negli aperitivi o negli antipasti.
Ingredienti
- 600 gFarina
- 25 gLievito di birra fresco
- 300 gStrutto
- 20 gSale
- 20 gPepe nero (macinato)
- 350 gMandorle (sgusciate e con la pellicina)
- 250 mlAcqua
- 1 cucchiainoZucchero
Preparazione
Per prima cosa formiamo il nostro “lievitino”. Sciogliamo il lievito di birra e lo zucchero in 50 ml di acqua presa dal totale, uniamo 100 gr di farina e impastiamo leggermente. Lasciamo lievitare in una ciotola, coperto, per 45 minuti.
Nel frattempo tostiamo 200gr di mandorle nel forno a 180°C per una decina di minuti. Lasciamole raffreddare e tritiamole grossolanamente con un coltello.
Riprendiamo il lievitino, aggiungiamo il resto della farina, il sale e il pepe, lo strutto e l’acqua, infine le mandorle. Impastiamo per bene, fino ad avere un panetto compatto.
Dividiamo l’impasto in pezzi da 50gr l’uno, su una spianatoia modelliamo ognuno con le mani a formare dei bastoncini spessi quanto un dito e lunghi circa 15 cm. Uniamone due per volta ad un’estremità e arrotoliamoli tra di loro a formare un cordone, quindi chiudiamoli a cerchio. Adagiamo i nostri taralli un po’ distanziati tra di loro su una teglia rivestita di carta forno, in ognuno inseriamo le mandorle che avevamo lasciato intere, copriamoli e lasciamoli lievitare per 2 ore.
Trascorso questo tempo inumidiamoli leggermente con dell’acqua (con uno spruzzino o con un pennello da cucina) e inforniamoli a 180°C per 30 minuti. Togliamoli dal forno e lasciamoli raffreddare, quindi inforniamoli di nuovo a 150°C per circa 25-30 minuti, in modo che perdano tutta l’umidità e diventino friabili e croccanti.
