Melanzane in carpione

Melanzane in carpione o in genovese meizann-e a scabeccio. Le melanzane sono state importate dall’Oriente dai marinai liguri, ma è rimasta a lungo lontana dalle nostre tavole, perché allora si pensava che portasse alla pazzia; il suo nome deriva infatti da mela insana! La ragione per cui era così maltrattata nasce probabilmente nel fatto che la sua polpa mangiata cruda non ha un sapore particolarmente invitante. Fatto sta che in Liguria non ci sono ricette di tradizione con le melanzane. Spesso però si preparano in carpione insieme alle zucchine per un gustoso antipasto (meizann-e a scabeccio – melanzane in carpione).

Sponsorizzato da Ricettario di Mariber

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2Melanzane lunghe
  • q.b.Farina
  • 1 bicchiereAceto di vino bianco
  • 1 spicchioAglio rosso
  • 2 foglieAlloro
  • 2 o 3 Foglie di salvia
  • 1Cipolla bianca
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale

Preparazione

Lavare e tagliare le melanzane a fette sottili per il lungo; infarinarle con la farina 00 oppure con il fioretto di mais e friggerle in abbondante olio (io per mia scelta in questo caso, uso l’extravergine, ma si può usare anche olio di semi di arachide), a doratura scolarle molto bene su carta da cucina. Scaldare l’aceto con gli aromi e la cipolla affettata sottilissima. In un piatto fondo disporvi le melanzane, coprirle con l’aceto caldo e lasciare così riposare per qualche ora prima di portare in tavola.
3,9 / 5
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