Marmellata di mandarini
Questa marmellata di mandarini è la marmellata più buona che io abbia mai preparato. Sarà perché l’ho preparata con dei mandarini ottimi, quelli del mio giardino!
Ingredienti
– 2 kg di mandarini non trattati
– 850 gr. di zucchero semolato
Preparazione
Per prima cosa sterilizzare i barattoli prima di riempirli.
Il metodo classico è far bollire i barattoli e i loro tappi in abbondante acqua. L’acqua va versata fredda e portata ad ebollizione, meglio lasciar bollire per 30 minuti e poi lasciare raffreddare il tutto. Non tirate fuori i vasetti con le mani, ma avvalersi di una pinza o del manico di un mestolo. Lasciare scolare e asciugare capovolti su un canovaccio pulito.
I mandarini dovranno bollire per 30 minuti circa a fiamma bassa.
Trascorso questo tempo, scolare i mandarini e metterli su un canovaccio a raffreddare.
Quando i mandarini saranno intiepiditi, tagliarli in quattro ed eliminate i semi all’interno.
Una volta eliminati tutti i semi, frullare i mandarini con tutta la buccia con il mixer, metterli in una pentola e aggiungete lo zucchero.
Far cuocere la marmellata per 40-50 minuti circa fin quando non si sarà addensata.
Per controllare se la marmellata è cotta, fare la famosa “prova del piattino”: versare, cioè, un cucchiaino di marmellata su un piattino inclinato.
A seconda della densità raggiunta, la marmellata scivolerà più o meno velocemente verso il basso.
Se la marmellata non scorre per nulla, vuol dire che è pronta, ma la cottura è stata prolungata eccessivamente, rendendola eccessivamente densa.
Se scivola con una certa difficoltà vuol dire che è cotta al punto giusto.
Se la marmellata scivola troppo velocemente significa che non è ancora pronta e che bisogna continuare la cottura.
Quando la marmellata sarà della densità giusta, spegnere il fuoco e frullare con un frullatore ad immersione .
Una volta pronta riempire i barattoli di marmellata fino al primo giro del collo, chiuderli e capovolgerli.
Rigirarli quando si saranno raffreddati.
La vostra marmellata di mandarini è pronta.
Buon appetito coi “ I Sapori di Pinarosa”.