Ingredienti, per 2 persone:
Riso vialone nano, 200 g
Limone, ½
Caramelline di liquirizia purissima al 100%, circa 5 g
Pecorino grattugiato, 30 g
Scalogno, ½
Vino bianco, ½ bicchiere
Burro, 1 noce
Brodo vegetale, q.b.
Olio, q.b.
Pepe, q .b.
Preparazione:
Preparare o scaldare il brodo vegetale.
Grattugiare la scorza del limone ed il pecorino.
Spremere il succo di limone e filtrarlo con un colino.
Frullare le caramelline di liquirizia fino ad ottenere una polvere fine.
In una casseruola bassa e larga, rosolare in un filo d’olio lo scalogno tritato finemente, quindi aggiungere il riso, allargarlo su tutta la superficie della casseruola e lasciarlo tostare per 1 minuto senza toccarlo. Sfumare con il vino bianco, mescolare delicatamente e poi iniziare ad aggiungere il brodo bollente (poco per volta, ad ogni aggiunta mescolare il riso delicatamente, quindi aggiungerne altro man mano che si assorbe).
Dopo 10 minuti aggiungere il succo di limone e fare assorbire mescolando con vigore, quindi continuare con il brodo per altri 6 minuti fino a fine cottura, avendo cura di lasciare il riso non troppo asciutto né troppo liquido (lasciarlo un pochino più liquido della consistenza desiderata, il riso continuerà ad assorbire brodo anche nella mantecatura). Rimuovere dal fuoco, aggiungere il pecorino, la scorza di limone ed una grattugiata di pepe, mescolare e far riposare con coperchio per due minuti.
Impiattare e completare ogni piatto con una spolverata di liquirizia.
Un consiglio: servire con poca liquirizia e portarne altra a tavola, il sapore si sposa bene con limone e pecorino ma è forte quindi per incontrare i gusti di tutti è meglio iniziare con poco ed aggiungere poi!
PS: special thanks to Paolo per avere fatto da cavia ed avere dato il nome alla ricetta 🙂